Alicia Giménez-Bartlett, Una stanza tutta per gli altri

Virginia Woolf e la sua domestica Nelly sono le protagoniste del racconto Le donne e i tempi che Alicia Giménez-Bartlett ha letto in occasione di Letterature Festival Internazionale di Roma, Questa è la Storia, omaggio a Elsa Morante allo Stadio Palatino, e che riecheggia il romanzo Una stanza tutta per gli altri, recentemente ripubblicato dalla casa editrice Sellerio. Due figure interessantissime, due donne fuori dall’ordinario che si fronteggiano con le loro identità forti in una relazione non sempre facile che la scrittrice spagnola ha delineato partendo dallo studio dei diari della Woolf e immaginando di ritrovare il diario della sua domestica. Seguendo i passi di Nelly il lettore legge le ambizioni di una donna che aspira a un buon impego e a ‘una stanza tutta per sé’ e allo stesso tempo osserva la vita dei protagonisti del gruppo di Bloomsbury, dal marito e dalla sorella di Virginia, Leonard e Vanessa, e poi Lytton Strachey e Leonora Carrington, Katherine Mansfield e Vita Sackville-West. Sullo sfondo, i momenti cruciali della storia di quegli anni: la guerra, gli scioperi, il voto alle donne. Il romanzo di Nelly, insomma, che fonde ricerca storica e invenzione e che ci presenta tutte le contraddizioni di Virginia Woolf, raffinata intellettuale, paladina del femminismo, progressista ma incapace di promuovere la condizione sociale delle sue domestiche.

La mia attenzione si è risvegliata soprattutto quando, alla pagina del diario di Virginia corrispondente al 15 dicembre 1929, mi è caduto l’occhio su queste due righe: “Se stessi leggendo questo diario, se fosse un libro che mi capita tra le mani, credo che mi soffermerei con particolare avidità sul ritratto di Nelly, e ne farei una storia - forse farei in modo che tutta la storia si svolgesse intorno a lei- mi divertirebbe. Il suo carattere - i nostri sforzi per liberarci di lei – le nostre riconciliazioni.

Creatrice dei romanzi polizieschi che hanno come protagonista Petra Delicado, personaggio amatissimo dai lettori che compare alla fine degli anni 90, Alicia Giménez-Bartlett è anche autrice di numerose opere di narrativa non di genere, tra cui: Una stanza tutta per gli altri (pubblicato per la prima volta in Italia nel 2003), Vita sentimentale di un camionista (2004), Segreta Penelope (2006), Giorni d’amore e inganno (2008), Dove nessuno ti troverà (2011), Exit (2012) e Uomini nudi (2016). Nel 2006 Alicia Giménez-Bartlett ha vinto il Premio Piemonte Grinzane Noir e il Premio La Baccante. Nel 2008 il Raymond Chandler Award del Courmayeur Noir in Festival.

L’intervista ad Alicia Giménez-Bartlett è stata raccolta alla Casa delle Letterature in occasione di Letterature Festival Internazionale di Roma, Questa è la Storia. Omaggio a Elsa Morante.