Simona Dolce, Il vero nome di Rosamund Fisher

La figlia del comandante di Auschwitz

In Il vero nome di Rosamund Fischer (Mondadori) Simona Dolce dà voce a Inge Brigitte, la figlia di Rudolf Höss. Fuggita dalla Germania a diciassette anni, dopo il lavoro di modella in Spagna sotto falso nome, ha sposato un americano, ha avuto un figlio. A ottant’anni è vedova e vive in Virginia, quando un giornalista, che ha scoperto la sua vera identità, le chiede di raccontargli la propria infanzia. Inge/Rosamund, inizialmente contraria, acconsente e rievoca i propri ricordi familiari. A casa Höss era il più tenero dei padri e Inge era pazza di lui, ma vivere accanto al campo di concentramento di Auchwitz non poteva non segnarla profondamente. Dolce scava nelle contraddizioni di questa donna anziana, che rifiuta di prendere coscienza dell’orrore e i cui ricordi sono pieni di indizi inquietanti della violenza che si scatenava fuori dalle mura della bella casa con giardino.

Il mio cognome era un ricatto, un’arma, una maledizione. Era tutto ciò che non volevo, non volevo far valere quello ma me stessa. Non volevo usa la nostra storia e il suo peso, che per me era un macigno sotto cui, ne ero certa, avrei smesso di respirare, ma ricostruirne una tutta nuova, da zero. 


Simona Dolce è nata a Palermo nel 1984 e vive a Roma. Ha scritto Madonne nere (Nutrimenti, 2008) e vari romanzi per ragazzi, tra cui La mia vita all’ombra del mare (Raffaello ragazzi, 2017, premio Elsa Morante) e La battaglia delle bambine, pubblicato con Mondadori nel 2021, nella collana Oscar Junior. Lavora anche come sceneggiatrice e fa parte della redazione della rivista letteraria “Nuovi Argomenti”.