Renzo Paris, Madame Betti
La Verdurin delle serate romane
Nata il 1° maggio 1927 a Casalecchio di Reno, Laura Betti è morta venti anni fa, il 31 agosto 2024. Renzo Paris accetta di collaborare con lei all'archivio Pasolini e da lì comincia una lunga e travagliata amicizia, come erano travagliati tutti i rapporti di Betti con le persone a cui era legata. In Madame Betti, pubblicato da Elliot, Renzo Paris racconta in primo luogo l’ossessione di Laura Betti per Pier Paolo Pasolini, di cui interpreta per anni il ruolo di vedova, contribuendo a crearne il mito e rendendolo un’icona pop. “Regina dei salotti” negli anni sessanta e settanta, Laura Betti è un’attrice che interpreta soprattutto se stessa: è celebre per la sua ospitalità, per le sue cene, ma anche per le sue furie, il suo dispotismo, le sue prevaricazioni. Un libro che ha anche il merito di ricostruire l’epoca in cui gli intellettuali a Roma costituivano una sorta di famiglia, radunata intorno a questo ineguagliabile personaggio.
Renzo Paris è nato a Celano nel 1944 e vive a Roma dal 1955. Poeta, romanziere e critico, ha insegnato Letteratura francese nelle Università di Salerno e Viterbo. Collabora con «il manifesto» e «il Venerdì di Repubblica». Tra le ultime opere pubblicate: Il fenicottero. Vita segreta di Ignazio Silone (Elliot, 2014), Pasolini. Ragazzo a vita (Elliot, 2015), Miss Rosselli (Neri Pozza, 2020) e Pasolini e Moravia. Due volti dello scandalo (Einaudi, 2022).
Prendevo l'ascensore che dava direttamente nel suo appartamento. Mi accoglieva, al solito, un buon odore di lasagne che proveniva dalla cucina, che aveva due ante simili ai saloon dei film western, chiuse con un lucchetto. «Renzo!» esclamava ogni volta con la sua voce roca. Mi sorrideva e, sempre con vestaglie chiare o scure, mi accompagnava in salotto, dove c'era un tavolo lungo che a poco a poco si riempì di fotocopie di articoli di Pier Paolo ventenne. Non mi rivelò mai la provenienza di quegli articoli.
Renzo Paris è nato a Celano nel 1944 e vive a Roma dal 1955. Poeta, romanziere e critico, ha insegnato Letteratura francese nelle Università di Salerno e Viterbo. Collabora con «il manifesto» e «il Venerdì di Repubblica». Tra le ultime opere pubblicate: Il fenicottero. Vita segreta di Ignazio Silone (Elliot, 2014), Pasolini. Ragazzo a vita (Elliot, 2015), Miss Rosselli (Neri Pozza, 2020) e Pasolini e Moravia. Due volti dello scandalo (Einaudi, 2022).