Marco Carrara, Tanti auguri

70 anni di tv 100 di radio

Si intitola Tanti auguri, come la canzone di Raffaella Carrà, il libro dedicato da Marco Carrara ai 70 anni di tv e 100 di radio, uscito per Rai Libri. Un excursus sulla storia della radio prima e della televisione dopo, sull’intreccio molto stretto tra questi due mezzi (che condividono generi e conduttori) e sull’importanza che la Rai ha avuto nelle vite degli italiani. Corredato da preziose fotografied'archivio e culminante in una carrellata di ricordi e pareri di personaggi illustri sul mezzo radiotelevisivo, il libro parte dal 1924. È l'anno in cui, in un palazzo dei Parioli a Roma, nasce l’Unione radiofonica italiana; prosegue raccontando l’importanza che la radio riveste durante il fascismo; descrive gli anni d’oro della radiofonia per approdare poi alla nascita della televisione il 3 gennaio 1954. Carrara si sofferma sulle donne e sugli uomini che hanno fatto la televisione; due nomi su tutti, Raffaella Carrà e Pippo Baudo. La storia arriva fino al 2024, quando si consolida l'abitudine del pubblico di commentare i programmi attraverso i social media a conferma che la storia della radio e della televisione è la storia di una continua evoluzione al passo con le innovazioni della tecnologia.

Ognuno di noi ha un’edizione straordinaria del tg che ricorda particolarmente, il programma del cuore, quello show che rivede su RaiPlay infinite volte, un conduttore preferito. Questo libro è il mitologico “ha toccato” di Tito Stagno durante l’allunaggio, è lo stupore per l’arrivo del colore nelle case degli italiani, è la forza inimitabile delle maestranze Rai, è la meraviglia fantastica del varietà, è la gioia che ci regalano gli Azzurri dello sport, è l’amore di milioni di persone per Sanremo, è l’informazione del servizio pubblico, è l’arrivo dirompente dei social media.

Marco Carrara è nato ad Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo, il 1 maggio 1992. Ha condotto il suo primo programma di informazione Rai all’età di venticinque anni. Giornalista professionista, è il conduttore e l’autore di “Timeline”, il programma di Rai 3 che analizza il mondo dei social media, ed è tra i volti e gli autori di “Agorà”, il talk show politico di Rai 3. Cavaliere della Repubblica italiana, tra i 40 giovani più influenti in Italia secondo Fortune, è membro di unicef NextGen, Ambasciatore fai e presentatore della maratona “Telethon” contro le malattie genetiche rare.