Sualzo, L'improvvisatore

Musica e poesia

Il graphic novel L’improvvisatore è un libro molto importante per la carriera di Sualzo: racconta la sua passione per il jazz ma anche la sua scoperta della poesia attraverso l’amore. Il libro, uscito anni fa in Francia e poi in edizione italiana, torna in una nuova veste per Tunuè, arricchito da parti inedite. Il protagonista, Elia Sabaz, ha molto in comune con il Sualzo di un tempo: è uno scapolo sulla quarantina che non ha nessuna voglia di crescere. Insegna alle elementari e suona il sax soprano, sogna di diventare famoso, ma le sue serate finiscono in modo diverso da come pensava. Finché un giorno conosce una poetessa e insieme a lei comincia un altro percorso tutto da improvvisare…

Avevo otto anni e mi misi a fissare il sassofonista che suonava alla festa del mio paese. Dopo un’ora lui mi guardò e disse: “O sei sordo o muori dalla voglia di provare se sei capace di fare uscire un suono da questo coso”. Da quel giorno non ho più smesso di provare se sono capace.

Antonio “Sualzo” Vincenti (Perugia,1969) è autore e illustratore per diverse case editrici italiane. Tra i suoi libri: Fiato Sospeso e Forse l’amore (Tunué), Telefonata con il Pesce (Topipittori), Il mistero dei pesci mutanti (Mondadori), La zona rossa e Le parole possono tutto (Il Castoro), Prima che sia notte (Bompiani), quasi tutti pubblicati in sodalizio con Silvia Vecchini. Per Tunué ha pubblicato Dove c’è più luce.