Alessio Parmigiani, Stelle per pianeti

Leo cresce a Lavagna, figlio unico di un padre fabbro e resinatore per i cantieri navali e di una madre che lavora in drogheria. Amico sin dai tempi dell’asilo del fedele Sarim, alle elementari conosce Francesca, che anni dopo sarà la sua fidanzata, e Gabriele, un bambino dall’intelligenza molto sviluppata. Tutti sono sedotti dal fascino di Gabriele, tranne sua madre e la sua tata; quando il padre del bambino muore all’improvviso per lui tutto cambia. In Stelle per pianeti, l’esordio di Alessio Parmigiani pubblicato da NN, si racconta l’amicizia tra Leo e Gabriele in un arco di tempo molto lungo che corrisponde con il passaggio dei due dalla giovinezza alla maturità: un’amicizia tossica costruita sulla mitizzazione che il primo fa del secondo e della sua sofferenza. Parmigiani illumina una cittadina di provincia e un legame malato, uno di quelli da cui è più difficile prendere le distanze.

Non ho mai lasciato Lavagna perché volevo tenermi stretto il presente, con tutte le sue sfumature di passato e futuro, che quasi non importa come funzioni il tempo. Volevo vivere in continuità, al di là, come un monumento.

Alessio Parmigiani (1996) è nato e cresciuto in Liguria, frequenta la facoltà di Culture e Letterature del Mondo Moderno a Torino e lavora nel settore della cybersicurezza. Diplomato alla Scuola Holden, nel 2021 riceve una menzione al Premio InediTO Narrativa racconti e arriva finalista nella sezione speciale Routes Méditerranéennes. Da undici anni volontario in Croce Verde, ha partecipato a diversi interventi di protezione civile, tra cui l’accoglienza dei profughi ucraini sul confine italiano. Stelle per pianeti è il suo esordio.