Gian Luca Favetto, Marco Polo o l'invenzione del mondo
Un'idea di letteratura
Se nel settembre 1298 Marco Polo non fosse finito nella prigione di palazzo San Giorgio a Genova insieme a Rustichello da Pisa; se Rustichello non fosse stato un uomo che aveva dimestichezza con lo scrivere fantasie e Marco Polo un uomo che aveva voglia di condividere quello che aveva visto e sentito, non avremmo il Milione, un’opera che a distanza di tanti anni dalla sua stesura continua ad affascinarci e a interrogarci. In Marco Polo o l’invenzione del mondo, Un’idea di letteratura, pubblicato da Interlinea, Gian Luca Favetto mette insieme il poco che sappiamo sul grande viaggiatore veneziano, ricostruisce l’avventuroso viaggio che compie a diciassette anni in compagnia di suo padre e suo zio dall’altra parte del mondo, il felice incontro con Kubilai Khan che gli affida una missione diplomatica dopo l’altra, il suo atteggiamento di interesse verso la diversità. “Uomo cerniera tra Occidente e Oriente”, Marco Polo ha un modo esemplare di vedere e ascoltare e il suo libro ci mostra cos'è la letteratura e a cosa mira.
Gian Luca Favetto è scrittore, giornalista, drammaturgo. Collabora con “La Repubblica” e con la Rai. Fra le sue opere di narrativa: Italia provincia del Giro (Mondadori, Milano 2006), La vita non fa rumore (Mondadori, Milano 2008), Se dico radici dico storie (Laterza, Roma 2011), Qualcosa che s’impara (NN Editore, Milano 2018), Si chiama Andrea (66thand2nd, Roma 2019), Attraverso persone e cose. Il racconto della poesia (ADD, Torino 2020) e Bjula delle betulle (Aboca, San Sepolcro 2021). Per Interlinea ha pubblicato i libri di poesia Mappamondi e corsari (2009), Il viaggio della parola (2016), Dell’infinito amore (2022) e Nel tempo vegetale (2023).
Marco è un pioniere, un esploratore, lo sguardo puntato sul futuro oltreché sul presente. Attraverso il viaggio, attraverso il racconto di quel viaggio diventa sé stesso e si fa opera, diventa libro. In fondo, come tutti, altro non è che le sue proprie esperienze - ciò che ha visto e sentito, ciò che ha raccontato.
Gian Luca Favetto è scrittore, giornalista, drammaturgo. Collabora con “La Repubblica” e con la Rai. Fra le sue opere di narrativa: Italia provincia del Giro (Mondadori, Milano 2006), La vita non fa rumore (Mondadori, Milano 2008), Se dico radici dico storie (Laterza, Roma 2011), Qualcosa che s’impara (NN Editore, Milano 2018), Si chiama Andrea (66thand2nd, Roma 2019), Attraverso persone e cose. Il racconto della poesia (ADD, Torino 2020) e Bjula delle betulle (Aboca, San Sepolcro 2021). Per Interlinea ha pubblicato i libri di poesia Mappamondi e corsari (2009), Il viaggio della parola (2016), Dell’infinito amore (2022) e Nel tempo vegetale (2023).