Barbara Carle, Veemenze

Un'autobiografia intellettuale in versi

Una raccolta poetica che rievoca l'infanzia, i viaggi, gli incontri: in Veemenze, pubblicata da Marietti1820, Barbara Carle rivive momenti della propria vita in giro per il mondo e li trasfigura in versi. Tra i paesi evocati il Bangladesh, l'India, gli Stati Uniti, oltre che l'Italia. L'introduzione al volume è di Paolo Valesio. 

Quando dorme
non fa altro
che coltivare
la propria veemenza.
Il ricordo non muore
ritorna nell'onda
spinta dalle cadenze
di un abisso invisibile
senza fondo. Riaffiora
nel chiarore del buio
all'ora dell'oblio
a rammentarti
dei cangianti livelli
liquidi del tuo io.


Barbara Carle, professoressa emerita di italianistica alla California State University di Sacramento, è poeta, traduttrice e critica. Figlia di un diplomatico americano e di una madre di origine francese, ha girato il mondo, ha vissuto in Pakistan, India, Bangladesh, Iran, Thailandia. Dopo aver vissuto a lungo negli Stati Uniti, si è trasferita in Italia. La maggior parte della sua opera è bilingue. Tra i suoi scritti più recenti si segnalano Touching What Remains – Toccare quello che resta (Ghenomena 2021) e Vestigia (Caramanica 2023). Ha tradotto numerosi libri e raccolte di poesia da Domenico Adriano, Lino Angiuli a Rodolfo Di Biasio, Gianfranco Palmery, Marco Vitale, e altri. Ha realizzato un’antologia trilingue con Curtis Dean Smith Tra il cielo e la terra, Between Heaven and Earth, Poesie in cinese classico, italiano e inglese (La Vita Felice 2017 e 2019).