Dipo Faloyin, L'Africa non è un paese

Per superare luoghi comuni e ignoranza

In L’Africa non è un paese, Istruzionei per superare luoghi comuni e ignoranza sul continente più vicino, pubblicato da Altre cose nella traduzione di Tommaso Bernardi, Dipo Faloyn smonta uno a uno i cliché sul continente africano e sottolinea le diversità che questo contiene. Sono 54 i paesi africani, 2000 le lingue parlate: bastano queste cifre a testimoniare che non si può parlare di Africa come un tutt’uno. Il libro si apre con un capitolo dedicato a Lagos, città di provenienza della famiglia di Faloyin, trafficatissima metropoli che ospita venti volte gli abitanti della Namibia. Da lì l’analisi del contesto africano si sposta alla corsa all’Africa: tra 1884 e 1885 nel corso della Conferenza di Berlino quattordici nazioni si spartiscono i territori tracciando una mappa che non tiene conto né dei confini naturali né di quelli tra popoli diversi e che crea i presupposti per le guerre successive all’indipendenza. Tanto le grandi iniziative benefiche per l’Africa quanto i film hollywoodiani hanno contribuito a dare un’immagine fasulla del continente, perpetuando un modo paternalistico di guardare ad esso. Faloyn affronta tra gli altri il tema della restituzione delle opere d’arte saccheggiate all’epoca del colonialismo: il British Museum conserva 900 preziosi bronzi del Benin e ne espone solo 100! Un libro ricchissimo di spunti per chi vuole conoscere non solo la storia, ma anche  le prospettive future del continente.

La chiave del colonialismo era mettere i popoli l'uno contro altro, attraverso il divide et impera. Il panafricanismo e Anno del Ritorno, invece, spingono verso un positivo collettivismo, che costruisca un futuro condiviso in grado rispettare e accogliere anche le sfumature e le differenze.

Dipo Faloyin è un giornalista britannico di origine nigeriana, nato a Chicago ma cresciuto a Lagos. Scrive per VICE, dove si occupa di identità e questione razziale, e suoi pezzi sono apparsi anche su The Guardian, Esquire, Newsweek. Vive a Londra.