Giorgio Gizzi, Inventario della nostalgia

La manutenzione dei ricordi

C’è un prima e un dopo nel libro di Giorgio Gizzi, Inventario della nostalgia, pubblicato dalle edizioni Atlantide. C’è il prima in cui l’io narrante cresce a Roma con i genitori e i nonni, godendo dei privilegi della buona borghesia e poi c’è il dopo dell’abbandono paterno e della morte dei nonni materni in un incidente. Dalla scuola delle suore alla scuola pubblica, dalla tranquillità economica a una vita più complicata. Memoir privato e pubblico (l’autore oltre a raccontare la sua storia, racconta quella degli anni settanta e ottanta in cui è stato ragazzo), Inventario della nostalgia si propone di “rovistare e fare manutenzione tra i ricordi”: riscostruisce una trama di affetti, incontri, delusioni, scoperte, tradimenti da una prospettiva ormai pacificata.

Se ho scritto questo libro è anche per dire come si è un figlio senza.

Giorgio Gizzi è nato a Roma nel 1964. È stato reporter e poi è diventato libraio. Ha diretto librerie in Italia e all’estero, indipendenti e di catena, adesso è titolare dell’Arcadia di Rovereto. Appassionato lettore e viaggiatore, si occupa della formazione di nuovi librai, organizza rassegne culturali ed è il direttore editoriale della rivista «Risguardi». È autore de Gli introvabili. Alla ricerca di libri perduti, pubblicato da Manni nel 2021.