Loredana Lipperini, Il segno del comando
Nella Roma di Lord Byron
Nel 1971 Il segno del comando, uno sceneggiato Rai in 5 puntate, interpretato tra gli altri da Massimo Girotti, Ugo Pagliai, Carla Gravina, Rossella Falk, ebbe ascolti altissimi. Scritto da Giuseppe D'Agata, Flaminio Bollini, Dante Guardamagna e Lucio Mandarà, era diretto da Daniele D'Anza. Loredana Lipperini, che a quattordici anni si era appassionata allo sceneggiato, ha riscritto per Rai Libri, Il segno del comando, riuscendo a rendere il fascino di questa storia ricca di mistero e insieme a renderla moderna. Edward Forster, studioso di Lord Byron, viene a Roma per tenere una conferenza al British Council. La prima persona che incontra. recandosi in ritardo all’appuntamento con un pittore di via Margutta da cui era stato contattato per lettera, è Lucia, la modella dell’uomo, morta come lui cento anni prima. È solo l’inizio di un’avventura che porterà Forster e il lettore a scoprire una Roma esoterica che, in questa nuova versione, diventa anche teatro delle prime rivendicazioni femministe.
Loredana Lipperini (Roma, 1956) è scrittrice, giornalista, conduttrice radiofonica. Ha scritto diversi romanzi e racconti gotici: L’arrivo di Saturno, Magia nera, La notte si avvicina, Nome non ha, La strada giusta. Insegna letteratura fantastica alla Scuola Holden di Torino.Roma si svelava davanti ai suoi occhi nella notte, così diversa da quella solare e immobile che si concedeva ai turisti. Questa era la Roma notturna, la città dei fantasmi e degli dei, che vicolo dopo vicolo lo conduceva alla parte più segreta custodita nei millenni: questa era la città che lo aveva cambiato, forse irreversibilmente. Si lasciò andare, Forster, palazzo dopo palazzo, portone dopo portone, immaginando i passi di Byron e di chissà quanti, prima di lui, perdersi nella luce fioca dei lampioni, entrare e uscire dal buio, vide quegli uomini poggiarsi a un'inferriata, spiare una finestra semiaperta. Non era più lo studioso che ne seguiva le orme: era il loro erede, era l'eletto.