Calvino cantafavole

Calvino cantafavole

Genova, Palazzo Ducale

15 Ott 2023 > 07 Apr 2024
Calvino cantafavole
Si tiene a Genova a Palazzo Ducale, nella Loggia degli Abati, da ottobre 2023 a marzo 2024 la mostra Calvino contafavole, curata da Eloisa Morra e Luca Scarlini.

L’universo di Italo Calvino si dipana nel riferimento alla fiaba vista come universo poetico di riferimento e collocazione della fantasia e si allarga alla ricostruzione di una carta geografica della visualità dello scrittore indagando le sue opere, cospicue per numero, dedicate a pittori, illustratori, iconografi, geografi. Nel paesaggio ligure, osservato e amato, nell’infanzia lo scrittore incontra Antonio Rubino, maestro delle illustrazioni e amico di famiglia, di cui ammira le opere (negli anni Settanta ripubblica per Einaudi il magnifico Viperetta).

La mostra, seguendo fedelmente gli scritti dell’autore, dedicati ad arte e rappresentazione iconografica, attraversa le visioni della sua terra, così come state presentate dai pittori suoi conterranei e da artisti, come Carlo Levi, Francesco Menzio, Enrico Paulucci, di cui ha scritto e a cui era collegato da legami di amicizia. La fiaba, nella collaborazione di lunga durata con Emanuele Luzzati (iniziata in teatro nel 1968 con la versione bolognese di Allez Hop) alla quale Palazzo Ducale dedica un museo, viene indagata nelle illustrazioni del maestro genovese per le opere calviniane, ma anche nelle produzioni RAI a cui Luzzati ha collaborato, negli spazi di innovazione della scomparsa TV dei Ragazzi, dal 1969 con programmi che hanno fatto epoca.

Due i filoni principali: la presenza di artisti di cui ha scritto e la rappresentazione teatrale, indagata nelle produzioni firmate insieme al conterraneo Luciano Berio, ma anche nella produzione scenica (per teatro e televisione) di un artista particolarmente caro a Calvino, Giulio Paolini. Il teatro è centrale anche nei magnifici Teatrini di Fausto Melotti, che accompagnano l’artista nel corso di tutta la sua esistenza, nei disegni per il teatro di Domenico Gnoli, che in scena iniziò la sua attività, e nella traiettoria intellettuale di Toti Scialoja, con cui Calvino collabora al progetto di fiabe televisive Il teatro dei Ventagli. 

Concludono il percorso le mappe, immaginarie e reali, dipinte e disegnate dai pionieri della geografia e dell’astronomia, come Vincenzo Coronelli e Gian Domenico Cassini, senza scordare le opere bellico-allegoriche di Stefano Della Bella, date per passatempo al Re Sole bambino.

Sezioni della mostra
1. Memorie d’infanzia
2. La collaborazione con Lele Luzzati
3. Il mondo dei Tarocchi
4. Fantastiche visioni: Calvino e gli artisti
5. Teatri della memoria
6. Genius loci: il paesaggio della Liguria