Pordenonelegge 2024
XXV edizione
18 Set 2024 > 22 Set 2024
Torna Pordenonelegge, dal 18 al 22 settembre con 340 incontri in cartellone e oltre 600 protagonisti italiani e stranieri: il programma della 25^ edizione è consultabile online nella homepage del sito pordenonelegge.it.
Pordenonelegge, promosso dalla Fondazione Pordenonelegge.it presieduta da Michelangelo Agrusti, è a cura di Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Tutti gli incontri del festival sono proposti con ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti in sala.
Nei suoi 25 anni la Festa del Libro diventa anche Festa della libertà, per “sfogliare” i temi del presente e leggere i cambiamenti del mondo, testimoniando il valore primario della lettura e della scrittura, della conoscenza come chiave per interpretare consapevolmente il presente.
Pordenonelegge apre “sull’uscio della storia” con l’incontro che, mercoledì 18 settembre, vedrà protagonista Sua Em. il Cardinale Gianfranco Ravasi sul tema “In principio”: creazione ed ecologia. E il festival resta sulla soglia del nostro tempo, raccontandola in presa diretta con le voci internazionali della narrativa e della riflessione: il filosofo francese Bernard-Henri Lévy in anteprima italiana presenterà al festival il nuovo saggio su Israele, e ci sarà lo scrittore Eshkol Nevo, best seller con “Legami” intorno alle “ferite” legate al tragico 7 ottobre. Al festival l’autrice iraniana Azar Nafisi che riceve il Premio Crédit Agricole “La storia in un romanzo” 2024, l’ucraina Oksana Zabužko e la giornalista e autrice Sasha Vasilyuk, nativa della Crimea sovietica, sui temi del conflitto che sconvolge l’Europa. Straordinaria la presenza dello statunitense Richard Ford, in anteprima con l’ultimo atto della saga di Frank Bascombe, e ci saranno i grandi autori spagnoli Fernando Aramburu, Alicia Giménez-Bartlett e Angeles Caso. Sul tema dirompente dell’Intelligenza Artificiale interverranno il neuroscienziato Manfred Spitzer e il filosofo Miguel Benasayag; con le loro novità in anteprima nazionale arriveranno, fra gli altri, lo scrittore francese François Bégaudeau, il tedesco Daniel Schulz, il filosofo francese Michel Onfray. E tantissimi altri autori internazionali: la giapponese Hiroko Oyamada, la canadese Deborah Willis, la nigeriana Abi Daré, i britannici Gareth Rubin e Gillian McAllister, l’indiana Janice Pariat, la colombiana Piedad Bonnett, il francese Laurent Binet.
Vastissima e caleidoscopica la partecipazione delle firme della narrativa italiana: da Corrado Augias a Gianrico Carofiglio, da Antonia Arslan a Chiara Valerio, da Donatella Di Pietrantonio a Rosella Postorino, Piergiorgio Paterlini, Maurizio Maggiani, Donato Carrisi, Matteo Bussola, Erica Mou, Felicia Kingsley, Giulia Caminito, Enrico Brizzi, Daria Bignardi, Helena Janeczek, Eraldo Affinati, Romana Petri, Filippo La Porta, Antonella Cilento, Enrico Galiano, Antonio Moresco, Andrea Maggi, Annalena Benini, Ivano Dionigi, Giorgio Zanchini, Lucio Luca, Susanna Tartaro, Angelo Carotenuto, Serena Bortone, Andrea Moro, Antonio Rezza, Giovanni Grasso, Giorgio Fontana, Luigi Panella, Giuseppe Antonelli. E tornano i grandi dialoghi di pordenonelegge, nei quali si confronteranno fra gli altri Antonio Franchini e Dario Voltolini, Diego De Silva e Luigi Nacci, Marianna Corona e Mauro Corona, Ginevra Lamberti e Federica Manzon, Caterina Bonvicini e Alessandra Sarchi, Tullio Avoledo e Pier Paolo Di Mino, Sandra Petrignani e Alberto Rollo.
Di straordinario spessore sarà la qualità degli incontri dedicati alla storia, alla scienza e alla filosofia: ci saranno anche Umberto Galimberti, Massimo Recalcati, Massimo Cacciari, Vittorino Andreoli, Roberto Esposito, Maura Gancitano, Vera Gheno, Marco Aime, Marzio Breda, Marino Niola, Franco Cardini, Federico Fubini, Telmo Pievani, Antonella Viola, Elisabetta Moro e il cardiologo Gabriele Bronzetti.
Pordenonelegge si proietta nel nostro tempo e dà voce, fra gli altri, a Federico Rampini, Aldo Cazzullo, Lilli Gruber, Mario Calabresi, Enrico Letta, Antonio Caprarica, Sua Em. il Card. Angelo Bagnasco, Dario Maltese, Francesco Costa, Massimo Franco, Padre Antonio Spadaro, Luca Zaia, Antonio Polito, Carlo Cottarelli, Edmondo Bruti Liberati, Antonio Padellaro, Sigfrido Ranucci, Geert Mak, Stefano Allievi, Massimo Cirri, Stefania Andreoli, Oliviero Forti, Carlo Panella, Monica Maggioni, Massimiliano Ossini, Manuel Bortuzzo, Matteo Bordone, Pablo Trincia, Laura Curino, Daria Bonfietti, Stefano Feltri, Leonardo Becchetti, con una finestra dedicata all’attualità sportiva. Nel 2024 “olimpionico” ci saranno infatti anche Arrigo Sacchi, Federico Buffa e Fabrizio Gabrielli, Riccardo Pittis, Marino Bartoletti, Antonio Calabrò e Luigi Garlando.
La poesia e l’attenzione per i libri dei ragazzi da sempre delineano due “festival nel festival”, due vastissimi cartelloni inclusi nel programma generale. Più di 50 poeti da tutta Italia e dal mondo saranno a Pordenonelegge Poesia 2024, con la tappa del Premio Strega Poesia e con Antonella Anedda vincitrice della 4^ edizione del Premio Umberto Saba, Gianfranco Lauretano, Milo De Angelis, Maurizio Cucchi, Marco Pelliccioli, Massimo Natale, Corrado Benigni, Davide Rondoni, Roberto Cescon, Laura Pugno, Francesca Serragnoli, i poeti croati, Ivan Herceg e Davor Šalat, la poesia gaelico scozzese con Christopher Whyte e Miran Košuta. E torna l’intreccio con i documentari di poesia fra i quali Parola di poeta. Autoritratto di Giovanni Raboni, a vent’anni dalla scomparsa con la partecipazione di Patrizia Valduga.
Il cartellone di pordenonelegge under 14 riunirà un centinaio di voci: si partirà dai piccolissimi, con la simbolica staffetta di letture da Tutti i colori della pace di Gianni Rodari. Ci saranno i protagonisti di “Caro autore, ti scrivo…” - Vichi De Marchi, Simone Saccucci, Federico Appel e Luca Malagoli e l’autore olandese Yorick Goldewijk – e inoltre, fra gli altri, Beatrice Masini, Lodovica Cima, Teresa Porcella, Enrico Galiano, Chiara Carminati, Sualzo, Federico Taddia, Rico Hop, Chiara Lico, Luigi Garlando, Daniele Aristarco, Gigliola Alvisi, Armando Massarenti, Laura Pezzino, Manlio Castagna, Alberto Pellai, Barbara Tamborini, Flavio Soriga.
Pordenonelegge, promosso dalla Fondazione Pordenonelegge.it presieduta da Michelangelo Agrusti, è a cura di Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Tutti gli incontri del festival sono proposti con ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti in sala.
Nei suoi 25 anni la Festa del Libro diventa anche Festa della libertà, per “sfogliare” i temi del presente e leggere i cambiamenti del mondo, testimoniando il valore primario della lettura e della scrittura, della conoscenza come chiave per interpretare consapevolmente il presente.
Pordenonelegge apre “sull’uscio della storia” con l’incontro che, mercoledì 18 settembre, vedrà protagonista Sua Em. il Cardinale Gianfranco Ravasi sul tema “In principio”: creazione ed ecologia. E il festival resta sulla soglia del nostro tempo, raccontandola in presa diretta con le voci internazionali della narrativa e della riflessione: il filosofo francese Bernard-Henri Lévy in anteprima italiana presenterà al festival il nuovo saggio su Israele, e ci sarà lo scrittore Eshkol Nevo, best seller con “Legami” intorno alle “ferite” legate al tragico 7 ottobre. Al festival l’autrice iraniana Azar Nafisi che riceve il Premio Crédit Agricole “La storia in un romanzo” 2024, l’ucraina Oksana Zabužko e la giornalista e autrice Sasha Vasilyuk, nativa della Crimea sovietica, sui temi del conflitto che sconvolge l’Europa. Straordinaria la presenza dello statunitense Richard Ford, in anteprima con l’ultimo atto della saga di Frank Bascombe, e ci saranno i grandi autori spagnoli Fernando Aramburu, Alicia Giménez-Bartlett e Angeles Caso. Sul tema dirompente dell’Intelligenza Artificiale interverranno il neuroscienziato Manfred Spitzer e il filosofo Miguel Benasayag; con le loro novità in anteprima nazionale arriveranno, fra gli altri, lo scrittore francese François Bégaudeau, il tedesco Daniel Schulz, il filosofo francese Michel Onfray. E tantissimi altri autori internazionali: la giapponese Hiroko Oyamada, la canadese Deborah Willis, la nigeriana Abi Daré, i britannici Gareth Rubin e Gillian McAllister, l’indiana Janice Pariat, la colombiana Piedad Bonnett, il francese Laurent Binet.
Vastissima e caleidoscopica la partecipazione delle firme della narrativa italiana: da Corrado Augias a Gianrico Carofiglio, da Antonia Arslan a Chiara Valerio, da Donatella Di Pietrantonio a Rosella Postorino, Piergiorgio Paterlini, Maurizio Maggiani, Donato Carrisi, Matteo Bussola, Erica Mou, Felicia Kingsley, Giulia Caminito, Enrico Brizzi, Daria Bignardi, Helena Janeczek, Eraldo Affinati, Romana Petri, Filippo La Porta, Antonella Cilento, Enrico Galiano, Antonio Moresco, Andrea Maggi, Annalena Benini, Ivano Dionigi, Giorgio Zanchini, Lucio Luca, Susanna Tartaro, Angelo Carotenuto, Serena Bortone, Andrea Moro, Antonio Rezza, Giovanni Grasso, Giorgio Fontana, Luigi Panella, Giuseppe Antonelli. E tornano i grandi dialoghi di pordenonelegge, nei quali si confronteranno fra gli altri Antonio Franchini e Dario Voltolini, Diego De Silva e Luigi Nacci, Marianna Corona e Mauro Corona, Ginevra Lamberti e Federica Manzon, Caterina Bonvicini e Alessandra Sarchi, Tullio Avoledo e Pier Paolo Di Mino, Sandra Petrignani e Alberto Rollo.
Di straordinario spessore sarà la qualità degli incontri dedicati alla storia, alla scienza e alla filosofia: ci saranno anche Umberto Galimberti, Massimo Recalcati, Massimo Cacciari, Vittorino Andreoli, Roberto Esposito, Maura Gancitano, Vera Gheno, Marco Aime, Marzio Breda, Marino Niola, Franco Cardini, Federico Fubini, Telmo Pievani, Antonella Viola, Elisabetta Moro e il cardiologo Gabriele Bronzetti.
Pordenonelegge si proietta nel nostro tempo e dà voce, fra gli altri, a Federico Rampini, Aldo Cazzullo, Lilli Gruber, Mario Calabresi, Enrico Letta, Antonio Caprarica, Sua Em. il Card. Angelo Bagnasco, Dario Maltese, Francesco Costa, Massimo Franco, Padre Antonio Spadaro, Luca Zaia, Antonio Polito, Carlo Cottarelli, Edmondo Bruti Liberati, Antonio Padellaro, Sigfrido Ranucci, Geert Mak, Stefano Allievi, Massimo Cirri, Stefania Andreoli, Oliviero Forti, Carlo Panella, Monica Maggioni, Massimiliano Ossini, Manuel Bortuzzo, Matteo Bordone, Pablo Trincia, Laura Curino, Daria Bonfietti, Stefano Feltri, Leonardo Becchetti, con una finestra dedicata all’attualità sportiva. Nel 2024 “olimpionico” ci saranno infatti anche Arrigo Sacchi, Federico Buffa e Fabrizio Gabrielli, Riccardo Pittis, Marino Bartoletti, Antonio Calabrò e Luigi Garlando.
La poesia e l’attenzione per i libri dei ragazzi da sempre delineano due “festival nel festival”, due vastissimi cartelloni inclusi nel programma generale. Più di 50 poeti da tutta Italia e dal mondo saranno a Pordenonelegge Poesia 2024, con la tappa del Premio Strega Poesia e con Antonella Anedda vincitrice della 4^ edizione del Premio Umberto Saba, Gianfranco Lauretano, Milo De Angelis, Maurizio Cucchi, Marco Pelliccioli, Massimo Natale, Corrado Benigni, Davide Rondoni, Roberto Cescon, Laura Pugno, Francesca Serragnoli, i poeti croati, Ivan Herceg e Davor Šalat, la poesia gaelico scozzese con Christopher Whyte e Miran Košuta. E torna l’intreccio con i documentari di poesia fra i quali Parola di poeta. Autoritratto di Giovanni Raboni, a vent’anni dalla scomparsa con la partecipazione di Patrizia Valduga.
Il cartellone di pordenonelegge under 14 riunirà un centinaio di voci: si partirà dai piccolissimi, con la simbolica staffetta di letture da Tutti i colori della pace di Gianni Rodari. Ci saranno i protagonisti di “Caro autore, ti scrivo…” - Vichi De Marchi, Simone Saccucci, Federico Appel e Luca Malagoli e l’autore olandese Yorick Goldewijk – e inoltre, fra gli altri, Beatrice Masini, Lodovica Cima, Teresa Porcella, Enrico Galiano, Chiara Carminati, Sualzo, Federico Taddia, Rico Hop, Chiara Lico, Luigi Garlando, Daniele Aristarco, Gigliola Alvisi, Armando Massarenti, Laura Pezzino, Manlio Castagna, Alberto Pellai, Barbara Tamborini, Flavio Soriga.