Premio Malaparte 2024
Capri, XXVII edizione
05 Ott 2024 > 06 Ott 2024
Il premio Malaparte, l’importante riconoscimento che si assegna ogni anno a uno scrittore internazionale, viene assegnato quest’anno alla scrittrice britannica Rachel Cusk. Lo ha annunciato la curatrice del Premio Gabriella Buontempo insieme all’intera giuria, composta da
Leonardo Colombati, Giordano Bruno Guerri, Giuseppe Merlino, Silvio Perrella, Emanuele Trevi e Marina Valensise. Come di consueto, la cerimonia di assegnazione si svolgerà sull’isola di Capri nel primo weekend di ottobre, tra il venerdì 4 e la domenica 6.
In Italia la scrittrice britannica è nota soprattutto per la sua trilogia recente, composta dai romanzi Resoconto, Transiti e Onori, proposti nella nostra lingua da Einaudi nella traduzione di Anna Nadotti. Il primo riporta le storie di alcuni personaggi incontrati durante un viaggio in Grecia; il secondo della rifondazione morale e materiale di una donna che dopo molti anni torna a Londra con due figli piccoli; Onori mette in fila una serie di tranches de vie raccolte durante un altro viaggio. Sostenuta da uno stile particolarissimo, uscita nel giro di una manciata di anni, nel suo insieme la trilogia ha fatto parlare la critica internazionale di riscrittura delle regole del romanzo. Premiando l’autrice inglese, la giuria ha voluto comunque segnalare l’intero suo percorso, iniziato nel 1993, che oggi si compone di nove romanzi, tre raccolte di saggi e un’opera teatrale. Tra i titoli più noti, Il lavoro di una vita. Sul diventare madri e Aftermath, incentrato sulla fine del suo matrimonio. L’ultimo libro tradotto nel nostro Paese è la raccolta di saggi Coventry. Sulla vita, l'arte e la letteratura. Due i principali impegni capresi che attendono la premiata. Sabato pomeriggio, 5 ottobre, dopo il pranzo riservato alla stampa, incontrerà gli scrittori della giuria del Malaparte in un dibattito pubblico. Secondo tradizione, il tema centrale è stato scelto dalla premiata e sarà “Should books be short?”, ovvero “I libri dovrebbero essere brevi?” Il dialogo sarà guidato da un’altra scrittrice importante, Elena Stancanelli, e vedrà la partecipazione, tra gli altri, di autori e personalità della cultura italiana come Diego De Silva e Roberto Andò. La premiazione ufficiale avverrà invece l’indomani, domenica 6 ottobre, alle 11.00, alla Certosa di San Giacomo, dove la vincitrice, dopo la motivazione scritta e letta da Giuseppe Merlino, terrà il suo discorso di accettazione.
Rachel Cusk è la seconda vincitrice inglese della seconda serie, preceduta da Julian Barnes, e la settima di lingua inglese dopo l’irlandese Colm Tóibín e gli americani Richard Ford, Elizabeth Strout, Donna Tartt e Daniel Mendelsohn. Tre i vincitori di lingua francese: Amin Maalouf (2020) e Yasmina Reza (2021), oltre a Emmanuel Carrère, primo prescelto nel 2012, quando il premio è ripreso a opera di Gabriella Buontempo. Tre invece gli autori di altre lingue: il danese Karl Ove Knausgård, la coreana Han Kang e il cileno Benjamin Labatut. Altri autori di grandissimo talento, come Saul Bellow, John Le Carrè o Nadine Gordimer, se lo sono aggiudicato negli anni Ottanta e Novanta. Con questa designazione, il Premio Malaparte si conferma uno dei più importanti e vari riconoscimenti letterari italiani per personalità internazionali: merito della sua anima, Gabriella Buontempo – che ha fatto rinascere una tradizione di famiglia, nata per iniziativa di sua zia Graziella Lonardi Buontempo – e di Michele Pontecorvo Ricciardi, Vice Presidente di Ferrarelle Società Benefit, unico sponsor del premio, che da oltre dieci anni ha sposato con entusiasmo il progetto di riportare a Capri il riconoscimento. Quella tra Ferrarelle Società Benefit e il Premio Malaparte è una condivisione di valori e di intenti nel supportare la cultura in tutte le sue sfaccettature, partendo dalla letteratura fino ad arrivare alla cura paesaggistica e dei patrimoni e beni culturali della splendida isola di Capri.
Gabriella Buontempo:
Sabato 5 Ottobre
h 18.30
SALA L. POLLIO
Via Sella Orta
Rachel Cusk in dialogo con la Giuria del Premio Malaparte
Domenica 6 Ottobre
h 11.00
CERTOSA DI SAN GIACOMO
Via Certosa
Menzione Premio Malaparte
Leonardo Colombati, Giordano Bruno Guerri, Giuseppe Merlino, Silvio Perrella, Emanuele Trevi e Marina Valensise. Come di consueto, la cerimonia di assegnazione si svolgerà sull’isola di Capri nel primo weekend di ottobre, tra il venerdì 4 e la domenica 6.
In Italia la scrittrice britannica è nota soprattutto per la sua trilogia recente, composta dai romanzi Resoconto, Transiti e Onori, proposti nella nostra lingua da Einaudi nella traduzione di Anna Nadotti. Il primo riporta le storie di alcuni personaggi incontrati durante un viaggio in Grecia; il secondo della rifondazione morale e materiale di una donna che dopo molti anni torna a Londra con due figli piccoli; Onori mette in fila una serie di tranches de vie raccolte durante un altro viaggio. Sostenuta da uno stile particolarissimo, uscita nel giro di una manciata di anni, nel suo insieme la trilogia ha fatto parlare la critica internazionale di riscrittura delle regole del romanzo. Premiando l’autrice inglese, la giuria ha voluto comunque segnalare l’intero suo percorso, iniziato nel 1993, che oggi si compone di nove romanzi, tre raccolte di saggi e un’opera teatrale. Tra i titoli più noti, Il lavoro di una vita. Sul diventare madri e Aftermath, incentrato sulla fine del suo matrimonio. L’ultimo libro tradotto nel nostro Paese è la raccolta di saggi Coventry. Sulla vita, l'arte e la letteratura. Due i principali impegni capresi che attendono la premiata. Sabato pomeriggio, 5 ottobre, dopo il pranzo riservato alla stampa, incontrerà gli scrittori della giuria del Malaparte in un dibattito pubblico. Secondo tradizione, il tema centrale è stato scelto dalla premiata e sarà “Should books be short?”, ovvero “I libri dovrebbero essere brevi?” Il dialogo sarà guidato da un’altra scrittrice importante, Elena Stancanelli, e vedrà la partecipazione, tra gli altri, di autori e personalità della cultura italiana come Diego De Silva e Roberto Andò. La premiazione ufficiale avverrà invece l’indomani, domenica 6 ottobre, alle 11.00, alla Certosa di San Giacomo, dove la vincitrice, dopo la motivazione scritta e letta da Giuseppe Merlino, terrà il suo discorso di accettazione.
Rachel Cusk è la seconda vincitrice inglese della seconda serie, preceduta da Julian Barnes, e la settima di lingua inglese dopo l’irlandese Colm Tóibín e gli americani Richard Ford, Elizabeth Strout, Donna Tartt e Daniel Mendelsohn. Tre i vincitori di lingua francese: Amin Maalouf (2020) e Yasmina Reza (2021), oltre a Emmanuel Carrère, primo prescelto nel 2012, quando il premio è ripreso a opera di Gabriella Buontempo. Tre invece gli autori di altre lingue: il danese Karl Ove Knausgård, la coreana Han Kang e il cileno Benjamin Labatut. Altri autori di grandissimo talento, come Saul Bellow, John Le Carrè o Nadine Gordimer, se lo sono aggiudicato negli anni Ottanta e Novanta. Con questa designazione, il Premio Malaparte si conferma uno dei più importanti e vari riconoscimenti letterari italiani per personalità internazionali: merito della sua anima, Gabriella Buontempo – che ha fatto rinascere una tradizione di famiglia, nata per iniziativa di sua zia Graziella Lonardi Buontempo – e di Michele Pontecorvo Ricciardi, Vice Presidente di Ferrarelle Società Benefit, unico sponsor del premio, che da oltre dieci anni ha sposato con entusiasmo il progetto di riportare a Capri il riconoscimento. Quella tra Ferrarelle Società Benefit e il Premio Malaparte è una condivisione di valori e di intenti nel supportare la cultura in tutte le sue sfaccettature, partendo dalla letteratura fino ad arrivare alla cura paesaggistica e dei patrimoni e beni culturali della splendida isola di Capri.
Gabriella Buontempo:
Per la quinta volta da quando, ormai 13 anni fa, abbiamo rifondato il Premio abbiamo riconosciuto il percorso di scrittura di una autrice. Una scelta che ribadisce il valore letterario dello sguardo femminile sul mondo che, nel caso di Rachel Cusk, è sempre stato di grande originalità sia quando ha affrontato tematiche private come il matrimonio o la maternità, sia quando ha allargato lo sguardo all’umanità tutta intera. Questa ricerca della vera originalità è la vera continuità del nostro Premio, un valore che di anno in anno ci sforziamo di preservare e migliorare.
Sabato 5 Ottobre
h 18.30
SALA L. POLLIO
Via Sella Orta
Rachel Cusk in dialogo con la Giuria del Premio Malaparte
Domenica 6 Ottobre
h 11.00
CERTOSA DI SAN GIACOMO
Via Certosa
Menzione Premio Malaparte