Ritratti di poesia 2022
XV edizione
Sul palco si svolgeranno per più di dieci ore consecutive, dalla mattina alla sera, incontri, letture, interviste, confronti e idee, il tutto nel segno della poesia contemporanea, mostrando tutta la sua vitalità e varietà. Per un giorno intero il palco dell’Auditorium diventerà un centro culturale capace di riunire e mettere in contatto arti diverse e realtà territoriali lontane tra di loro.
Emmanuele Francesco Maria Emanuele, Presidente Onorario della Fondazione Roma:
Ritratti di poesia si propone quale osservatorio della poesia contemporanea, di cui intende registrare direzione e cambiamenti. Tale finalità cerca di perseguire proponendo il numero più elevato possibile di autrici e autori, per offrire al pubblico una panoramica ampia, anche per area geografica e stile di scrittura, della poesia attuale, nazionale e internazionale.Prosegue quest’anno il proprio cammino, interrotto nel 2021 per l’emergenza sanitaria quella che nel corso degli anni si è rivelata la manifestazione più originale e compiuta dedicata interamente alla poesia. L’iniziativa nata nel 2006 dal mio personale convincimento che in Italia la poesia dovesse avere la medesima visibilità e fruibilità delle altre forme artistiche, mi ha indotto a dar vita ad un appuntamento forte, in grado di arricchire l’offerta culturale della città e del Paese e di avvicinare soprattutto i giovani a questa alta espressione della spiritualità umana. La manifestazione è cresciuta edizione dopo edizione, grazie all’opera di Vincenzo Mascolo, ricevendo lusinghieri apprezzamenti anche dai non addetti ai lavori, e diventando una manifestazione conosciuta e attesa dal grande pubblico romano, fino a rappresentare un evento di richiamo internazionale, grazie anche alla partecipazione dei più affermati poeti provenienti da tutto il mondo. Mi piace evidenziare che, proprio per suscitare l’interesse delle nuove generazioni, cui va la mia costante attenzione, nell’edizione del 2022 è stato introdotto il premio Ritrattidipoesia.sistampi, riservato alle autrici e agli autori nati dopo il 1° gennaio 1992 che non hanno mai pubblicato, e che permetterà al vincitore di pubblicare il proprio manoscritto con una nota casa editrice del settore.
Ospiti dello spazio dedicato alla poesia italiana, dal titolo “Di penna in penna”, saranno i poeti Marco Corsi, Flaminia Cruciani, Graziano Graziani, Sonia Caporossi, Anna Maria Curci, Cetta Petrollo, Annalisa Comes, Piero Simon Ostan, Alessandra Carnaroli, Elisa Donzelli, Claudio Pozzani, Flavio Santi, Sara Ventroni, Edoardo Albinati, Maura Del Serra, Maria Luisa Vezzali.
Alla poesia straniera sarà dedicato lo spazio “Poesia sconfinata”, che avrà come ospiti Sylvie Fabre (Francia), Kate Clanchy (Scozia), José Carlos Rosales (Spagna), Najwan Darwish (Palestina), Ishion Hutchinson (USA), Susanne Stephan (Germania). Due gli ospiti speciali legati al particolare momento storico che stiamo vivendo: Ilya Kaminsky, ucraino di nascita e ora cittadino americano, che nel suo poema La Repubblica sorda, quasi preconizzando la tragedia di questi giorni, racconta l’occupazione di una città immaginaria e l’uccisione da parte dei soldati di un ragazzo non udente, e di Valzhyna Mort - vincitrice nel 2020 dell’International Griffin Poetry Prize -, bielorussa trasferitasi negli Stati Uniti, che cerca attraverso la poesia di fare i conti con la sua identità, il suo Paese e la sua lingua di origine.
Particolare attenzione sarà riservata alle contaminazioni con il cinema e il teatro: ricordiamo le performance di David Riondino e, a chiusura della manifestazione, lo spettacolo di Lina Sastri, che reciterà e canterà poesie e canzoni napoletane.
I dialoghi con le altre espressioni artistiche vedranno come protagonisti la pittrice Valentina De Martini, che parlerà del suo progetto artistico “scream for life”, e l’artista Cecco Mariniello, uno dei più importanti illustratori di libri per ragazzi, vincitore per due volte del Premio Andersen. La poetessa scozzese Kate Clanchy presenterà, insieme alla traduttrice Giorgia Sensi, il progetto, diventato un libro, Le colombe di Damasco, antologia di poesie scritte da studenti di una piccola scuola inglese, di età compresa tra gli 11 e i 19 anni, figli di migranti. Una di loro, Shukria Rezaei, sarà ospite della manifestazione.
Prosegue con successo anche quest’anno il progetto “Caro poeta”, dedicato ai licei romani: Maria Teresa Carbone, Claudio Damiani, Elio Pecora e Lidia Riviello incontreranno gli studenti dei licei G. De Sanctis, N. Machiavelli, V. Colonna, M. Hack.
Tra gli appuntamenti in programma, la premiazione di Ritratti di poesia.280, concorso dedicato alla poesia in 280 caratteri, modalità di comunicazione richiesta da Twitter, e quella della prima edizione di Ritratti di poesia.si stampi, concorso riservato a giovani scrittrici e scrittori che non hanno mai pubblicato libri di poesia, il cui premio sarà la pubblicazione con la casa editrice Interno Poesia. Inoltre verrà assegnato a Maurizio Cucchi il Premio Fondazione Roma – Ritratti di Poesia e a Titos Patrikios il Premio internazionale Fondazione Roma – Ritratti di Poesia.
Aspettando il Festival, ricordiamo l’iniziativa Ritratti di poesia – il podcast: sette appuntamenti tematici della durata di 20 minuti ciascuno, in onda dal 23 febbraio e fino al 6 aprile, disponibili gratuitamente sulle principali piattaforme di streaming audio, tra cui Spotify, Google Podcasts, Apple Podcasts e Amazon Music.
Diretta streaming su Rai Scuola e Rai Cultura.