Scrittori che insultano scrittori
Offese in punta di penna
Chi più di uno scrittore è capace di immaginare l’offesa più corrosiva, l’ingiuria più acida, la critica più velenosa? Non erano certo necessari i social network perché in passato scrittori e scrittrici, anche i più grandi, riservassero stilettate, epiteti e sarcasmi ai propri colleghi, a volte in punta di penna ma a volte anche con spietata brutalità verbale, naturalmente a seconda del proprio stile: da Ernest Hemingway a Virginia Woolf, da Truman Capote a Bret Easton Ellis in questa fotogallery abbiamo raccolto alcuni tra gli insulti più divertenti e spietati del mondo letterario del passato.
Povero Faulkner. Davvero crede che i paroloni suscitino forti emozioni? - Ernest Hemingway