I manoscritti originali dei capolavori letterari
Oggi conservati nei musei
Prima del computer con i suoi software di scrittura dalle mille funzionalità, prima della macchina da scrivere con i suoi tasti rumorosi e i nastri di inchiostro, grandi scrittori e scrittrici scrivevano a mano, parola dopo parola, i loro capolavori letterari, e ancora oggi ci restano, custoditi con grande cura in spazi espositivi o case museo, tanti manoscritti originali di storie indimenticabili e immortali. E si tratta di oggetti oggi particolarmente preziosi non solo perché a differenza di computer e macchine da scrivere la grafia di una persona può svelare molto del suo temperamento e delle sue attitudini, ma trattandosi di menti geniali e appunto di grandi classici della letteratura le correzioni, le note a margine, persino le frasi cancellate ed eliminate poi definitivamente dalla stesura definitiva possono fornirci elementi preziosi del processo creativo che ha portato alla nascita di un capolavoro.
Da Madame Bovary di Gustave Flaubert a Frankenstein di Mary Shelley, da David Copperfield di Charles Dickens a Huckleberry Finn di Mark Twain fino a Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, in questa fotogallery vi presentiamo alcune pagine vergate a mano da alcuni dei più grandi scrittori e scrittrici di tutti i tempi.
Da Madame Bovary di Gustave Flaubert a Frankenstein di Mary Shelley, da David Copperfield di Charles Dickens a Huckleberry Finn di Mark Twain fino a Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, in questa fotogallery vi presentiamo alcune pagine vergate a mano da alcuni dei più grandi scrittori e scrittrici di tutti i tempi.