Gli incubi di Kafka
Il pluripremiato fumetto di Peter Kuper
Reduce dalla vittoria dell’ennesimo premio, il prestigioso Gran Guinigi per la Miglior Raccolta o Fumetto Breve a Lucca Comics&Games 2022, Gli incubi di Kafka di Peter Kuper aveva già vinto – tra gli altri premi internazionali – come Libro dell’anno per il Boston Globe e la New York Public Library, nonché il Silver Reuben Award.
Forse perché naturalmente portato per le trasposizioni a fumetti di capolavori della letteratura – notevole anche il suo adattamento di Cuore di Tenebra di Joseph Conrad, o grazie a una longeva passione proprio per lo scrittore ceco – ha cominciato a illustrare le sue storie già dal 1988 – fatto sta che in questo lavoro, che raccoglie 14 episodi tratti da altrettanti racconti di Franz Kafka tra cui Nella colonia penale, La tana e Un digiunatore, Peter Kuper raggiunge davvero lo stato di grazia.
Anche la tecnica scelta per illustrare i racconti risulta estremamente efficace per rendere le atmosfere kafkiane: Kuper non disegna ma incide e inchiostra su un foglio ricoperto di gesso (scratch board), ottenendo l’effetto di una vecchia xilografia.
Per gentile concessione dell’editore Tunué pubblichiamo in questa gallery alcune illustrazioni tratte dal volume.
Peter Kuper è autore di illustrazioni e fumetti apparsi sul Time, MAD, The New York Times. È co-fondatore di World War 3 Illustrated, rivista a fumetti su temi politici. Con Rovine ha vinto l’Eisner Award nel 2016 per il miglior graphic novel ottenendo la fama internazionale. Ha vissuto a Oaxaca, in Messico, tiene diversi corsi alla Harvard University e ha insegnato fumetto alla School of Visual Arts per oltre 25 anni. Sempre per Tunué ha pubblicato l’adattamento a fumetti di Cuore di tenebra di Joseph Conrad.
Franz Kafka nasce a Praga il 3 luglio 1883. Figlio di un agiato commerciante ebreo, ha col padre un rapporto tormentoso. Il fidanzamento con Felice Bauer, interrotto, ripreso, poi definitivamente sciolto, la relazione con Dora Dymant, con cui convive dal 1923, testimoniano la ricerca di una stabilità sentimentale che non raggiunge mai. Studia Giurisprudenza, si laurea nel 1906 e si impiega in una compagnia di assicurazioni. Malato di tubercolosi, soggiorna per cure a Riva del Garda (1910-12), poi a Merano (1920) e infine nel sanatorio di Kierling, presso Vienna, dove muore il 3 giugno 1924. Nel 1913 esordisce con la raccolta di prose, Meditazione. Nel 1915 pubblica il suo racconto più celebre La metamorfosi. Il 1916 è l'anno de La condanna, seguono poi Nella colonia penale (1919), Il medico di campagna (1919), La costruzione della muraglia cinese e tre romanzi incompiuti: America (1924), Il processo (1924) e Il castello (1926).
Forse perché naturalmente portato per le trasposizioni a fumetti di capolavori della letteratura – notevole anche il suo adattamento di Cuore di Tenebra di Joseph Conrad, o grazie a una longeva passione proprio per lo scrittore ceco – ha cominciato a illustrare le sue storie già dal 1988 – fatto sta che in questo lavoro, che raccoglie 14 episodi tratti da altrettanti racconti di Franz Kafka tra cui Nella colonia penale, La tana e Un digiunatore, Peter Kuper raggiunge davvero lo stato di grazia.
Appena posai la china sul foglio, capii che il fumetto era il mezzo perfetto per comprendere quello che Kafka definiva il suo “scarabocchiare” [...] Nel linguaggio del fumetto, le immagini surreali fluivano in modo naturale e i sentimenti opposti di angoscia e umorismo trovavano felice convivenza. – Peter Kuper, dall’introduzione al volume
Anche la tecnica scelta per illustrare i racconti risulta estremamente efficace per rendere le atmosfere kafkiane: Kuper non disegna ma incide e inchiostra su un foglio ricoperto di gesso (scratch board), ottenendo l’effetto di una vecchia xilografia.
Un metodo che ricordava l’espressionismo tedesco e gli artisti che amavo, come Kathe Kollwitz, George Grosz e Otto Dix, il cui periodo creativo coincideva con quello di Kafka in Praga, in Cecoslovacchia. – Peter Kuper, dall’introduzione al volume
Per gentile concessione dell’editore Tunué pubblichiamo in questa gallery alcune illustrazioni tratte dal volume.
Peter Kuper è autore di illustrazioni e fumetti apparsi sul Time, MAD, The New York Times. È co-fondatore di World War 3 Illustrated, rivista a fumetti su temi politici. Con Rovine ha vinto l’Eisner Award nel 2016 per il miglior graphic novel ottenendo la fama internazionale. Ha vissuto a Oaxaca, in Messico, tiene diversi corsi alla Harvard University e ha insegnato fumetto alla School of Visual Arts per oltre 25 anni. Sempre per Tunué ha pubblicato l’adattamento a fumetti di Cuore di tenebra di Joseph Conrad.
Franz Kafka nasce a Praga il 3 luglio 1883. Figlio di un agiato commerciante ebreo, ha col padre un rapporto tormentoso. Il fidanzamento con Felice Bauer, interrotto, ripreso, poi definitivamente sciolto, la relazione con Dora Dymant, con cui convive dal 1923, testimoniano la ricerca di una stabilità sentimentale che non raggiunge mai. Studia Giurisprudenza, si laurea nel 1906 e si impiega in una compagnia di assicurazioni. Malato di tubercolosi, soggiorna per cure a Riva del Garda (1910-12), poi a Merano (1920) e infine nel sanatorio di Kierling, presso Vienna, dove muore il 3 giugno 1924. Nel 1913 esordisce con la raccolta di prose, Meditazione. Nel 1915 pubblica il suo racconto più celebre La metamorfosi. Il 1916 è l'anno de La condanna, seguono poi Nella colonia penale (1919), Il medico di campagna (1919), La costruzione della muraglia cinese e tre romanzi incompiuti: America (1924), Il processo (1924) e Il castello (1926).