Bowienext. Nascita di una galassia
Un film con tributi artistici da tutto il mondo
Ideato e realizzato dalla giornalista e conduttrice radiofonica Rita Rocca, Bowienext è un vero "labour of love" che raccoglie video tributi artistici da tutto il mondo: cortometraggi, animazioni, testimonianze di vita, spettacoli teatrali, performance, brani originali dedicati al Duca Bianco.
L'autrice spiega la genesi e lo sviluppo di questo progetto durato due anni:
Ai materiali dei fan si aggiungono le interviste ai musicisti che hanno lavorato con lui, come Rick Wakeman, Lindsay Kemp, Earl Slick, Mike Garson, Gail Ann Dorsey e Sterling Campbell, ai personaggi che lo hanno conosciuto (Dario Argento e Sydne Rome, tra gli altri), e a critici musicali che ne hanno approfondito la figura (Simon Reynolds e Francesco Donadio).Grazie al supporto di amici fidati e ingegneri informatici, ho creato il sito web Bowienext in cui chiedevo ai fan di tutto il mondo di inviarmi il loro tributo a Bowie. La richiesta era abbastanza ampia: cortometraggi, animazioni, testimonianze di vita, spettacoli teatrali, performance, brani originali… la cosa fondamentale era: non copiarlo, ma creare qualcosa di originale ispirato a lui. E devo dire che sono arrivate, da tutto il mondo, delle cose molto belle e molto professionali, superiori anche alle mie aspettative.
Spiega ancora la regista:
Ai racconti personali si intrecciano poi rari filmati di repertorio dalle teche Rai come ad esempio il miniconcerto al Piper di Roma il 25 marzo del 1987 e l’intervista del 1977 realizzata da Fiorella Gentile per il programma L’altra domenica.Scegliere da questa mole enorme di lavori, di opere che sono arrivate, è stato molto doloroso, devo dire. Però sono soddisfatta: il film è come un grande cut-up, non ha un filo cronologico, non è didascalico… Sono racconti, sono memorie, sono flashback che vanno a comporre questo puzzle che è, nei fatti, David Bowie. Ognuno ha il suo Bowie, ognuno mette il suo.
Il film racconta, come in un doppio specchio - quello di chi lo ha conosciuto e quello di chi lo ha ammirato come fan - l’artista David Bowie e l’uomo David Jones. La messinscena è erratica ma fluida, piena di connessioni emotive che si snodano sull’onda della musica. Perfetta per rappresentare un artista che rimarrà per sempre nella storia del costume e del pop.
Come dice Rick Wakeman, tastierista degli Yes:
In realtà David Bowie non è mai morto.