L'elisir d'amore di Gaetano Donizetti
Melodramma giocoso in due atti
Libretto di Felice Romani sul libretto di Eugène Scribe per Le philtre di Daniel-François-Esprite Auber
Editore Casa Ricordi, Milano
Composto da Gaetano Donizetti nel 1832, su libretto di Felice Romani, L’Elisir d’Amore narra la storia di Nemorino, un contadino innamorato di Adina alla quale non riesce a dichiarare il suo amore, di un dottore: Dulcamara che gli vende un fantomatico elisir d’amore e del soldato Belcore. Nella lettura di Damiano Michieletto l’azione si sposta da un paesino nel Paesi Bassi nell’800 su una spiaggia ai giorni nostri. Nemorino è un bagnino, Adina è la proprietaria del chiosco della spiaggia, Giannetta lavora per lei, Belcore è un marinaio in cerca di avventure estive e Dulcamara è un venditore di prodotti per il corpo e di un particolare Energy drink di sua creazione.
L’opera è stata accolta dal pubblico con applausi a ogni cambio di scena e, al tenore John Osborn è stato richiesto, durante la rappresentazione, il bis di “Una furtiva lagrima”.
Dall’Arena Sferisterio di Macerata 2018
Personaggi e interpreti:
Adina: Mariangela Sicilia
Nemorino: John Osborn
Belcore: Iurii Samoilov
Dulcamara: Alex Esposito
Giannetta: Francesca Benitez
Allestimento del Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia e del Teatro Real di Madrid
Direttore Francesco Lanzillotta
Orchestra Regionale delle Marche e Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini”
Maestro del coro Martino Faggiani
Scene Paolo Fantin
Costumi Silvia Aymonino
Luci Alessandro Carletti
Regista collaboratore Eleonora Gravagnola
Regia Damiano Michieletto
Regia televisiva Francesca Nesler
Editore Casa Ricordi, Milano
Composto da Gaetano Donizetti nel 1832, su libretto di Felice Romani, L’Elisir d’Amore narra la storia di Nemorino, un contadino innamorato di Adina alla quale non riesce a dichiarare il suo amore, di un dottore: Dulcamara che gli vende un fantomatico elisir d’amore e del soldato Belcore. Nella lettura di Damiano Michieletto l’azione si sposta da un paesino nel Paesi Bassi nell’800 su una spiaggia ai giorni nostri. Nemorino è un bagnino, Adina è la proprietaria del chiosco della spiaggia, Giannetta lavora per lei, Belcore è un marinaio in cerca di avventure estive e Dulcamara è un venditore di prodotti per il corpo e di un particolare Energy drink di sua creazione.
L’opera è stata accolta dal pubblico con applausi a ogni cambio di scena e, al tenore John Osborn è stato richiesto, durante la rappresentazione, il bis di “Una furtiva lagrima”.
“In Elisir d’Amore ci sono dinamiche molto comiche - racconta Michieletto alle telecamere della Rai - ma ci sono anche delle tristezze, delle amarezze. C’è un personaggio che viene ingannato, che viene deriso per la sua innocenza, ingenuità e fanciullezza. C’è una sofferenza autentica da parte di questo ragazzo che viene escluso, infatti Nemorino raccoglie l’immondizia, fa il bagnino ma in una versione molto umile di questo lavoro. Dall’altra parte c’è Dulcamara che promuove sulla spiaggia dei prodotti per un brand che crea prodotti per il corpo: creme antirughe, creme anticellulite… È un personaggio molto ambiguo, molto scuro, che quando arriva la notte diventa uno spacciatore e approfitta dell’ingenuità di Nemorino”.
Dall’Arena Sferisterio di Macerata 2018
Personaggi e interpreti:
Adina: Mariangela Sicilia
Nemorino: John Osborn
Belcore: Iurii Samoilov
Dulcamara: Alex Esposito
Giannetta: Francesca Benitez
Allestimento del Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia e del Teatro Real di Madrid
Direttore Francesco Lanzillotta
Orchestra Regionale delle Marche e Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini”
Maestro del coro Martino Faggiani
Scene Paolo Fantin
Costumi Silvia Aymonino
Luci Alessandro Carletti
Regista collaboratore Eleonora Gravagnola
Regia Damiano Michieletto
Regia televisiva Francesca Nesler