Le radici del "Principe" Igor

Stravinsky e la musica popolare

Il 26 novembre 2011, Petruška, programma di approfondimento di Rai 5 dedicato alla musica colta, trasmetteva una puntata monografica su Igor Stravinsky dal titolo Il Principe Igor.

Nell’estratto proposto, Michele dall’Ongaro, al pianoforte e con il supporto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, rintraccia le radici popolari della musica del grande compositore russo.

L’aspetto più innovativo e sconvolgente della 'Sagra della primavera' è certamente quello ritmico […]. Ma anche dal punto di vista dei motivi che Stravinsky utilizza, contrariamente a quanto lui ha cercato di farci credere, s’è capito che Stravinsky ha attinto a piene mani dal repertorio popolare e, in particolar modo, dalle melodie rituali, soprattutto lituane, che lui conosceva grazie a una raccolta pubblicata nel 1900
Michele dall’Ongaro

Nella seconda parte del video, Michele dall’Ongaro ci guida all’ascolto del primo (“Danza”) di Tre pezzi per quartetto d’archi composti da Stravinsky nel 1914, dopo la prima esecuzione del Sacre (28 maggio 1913).

Qui, Stravinsky abbandona la scrittura per orchestra, tornando all'elemento minimo. I Tre pezzi sono considerati esemplari per lo studio dello sviluppo stilistico del compositore.

Il brano è eseguito dal Quartetto d’archi dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai:

Irene Cardo, violino
Federico Fabbris, viola
Ermanno Franco, violoncello
Francesco Punturo, violino