Gli slanci utopici di Claude Debussy
Intervista a Enzo Restagno
Enzo Restagno ha letto e analizzato criticamente le oltre tremila lettere di Claude Debussy (1862–1918), che l’editore francese Gallimard aveva pubblicato nel 2005, e ha deciso di farne la fonte principale di una nuova biografia del grande compositore francese.
Enzo Restagno ha insegnato Storia della musica al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino per trentasette anni. Ha svolto e svolge attività di critico musicale per importanti quotidiani e periodici ed è stato direttore artistico di importanti festival musicali, tra i quali MiTo, nonché dell’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino. Ha realizzato trasmissioni radiofoniche e televisive per la Rai, Radio France, Westdeutsche Rundfunk, BBC. È autore di numerosi libri su compositori del Novecento tra i quali Luigi Nono, Luciano Berio, Aaron Copland, Alfred Schnittke, Steve Reich, Sofija Gubajdulina, Arvo Pärt, Toru Takemitsu.
Enzo Restagno, Claude Debussy. Ovunque lontano dal mondo
Editore: il Saggiatore, Milano
Anno di edizione: 2021
Pagine: 624, ill., bross
Quella proposta da Restagno è una biografia che apre nuovi orizzonti alla conoscenza della vita e allo studio dell’opera di Debussy, che fu tra i padri della modernità pur senza manifestare radicalismi e recependo elementi della tradizione.Man mano che acquistavo familiarità con queste lettere e che raccoglievo in vari quaderni un gran numero di citazioni organizzandole intorno ai vari temi, sempre più mi sembrava possibile raccontare la vita e l’opera di Debussy attraverso le sue parole e quelle contenute nei testi poetici da lui musicati
Enzo Restagno
Accanto a Debussy, Enzo Restagno colloca un altro, anzi, un’altra protagonista: Parigi, capitale mondiale, all’epoca, di tutte le arti. Arti di cui il Maestro, nella propria visione musicale, rappresentò una sorta di sintesi, accogliendo le poetiche di personaggi come Claude Monet, Paul Verlaine e Stéphane Mallarmé.[…] questo epistolario è anche un grande romanzo di formazione in cui intuizioni e progetti compaiono come slanci utopici e fantasie destinate a svelare attraverso i ritorni il loro significato più profondo
Enzo Restagno
Enzo Restagno ha insegnato Storia della musica al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino per trentasette anni. Ha svolto e svolge attività di critico musicale per importanti quotidiani e periodici ed è stato direttore artistico di importanti festival musicali, tra i quali MiTo, nonché dell’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino. Ha realizzato trasmissioni radiofoniche e televisive per la Rai, Radio France, Westdeutsche Rundfunk, BBC. È autore di numerosi libri su compositori del Novecento tra i quali Luigi Nono, Luciano Berio, Aaron Copland, Alfred Schnittke, Steve Reich, Sofija Gubajdulina, Arvo Pärt, Toru Takemitsu.
Enzo Restagno, Claude Debussy. Ovunque lontano dal mondo
Editore: il Saggiatore, Milano
Anno di edizione: 2021
Pagine: 624, ill., bross