L'esperienza dell'ascolto
Rebecca Saunders, vincitrice Leone d'Oro alla carriera
Rebecca Saunders (Londra, 1967) ha studiato composizione con Nigel Osborne a Edimburgo e Wolfgang Rihm a Karlsruhe. Numerosissimi i suoi lavori, eseguiti e presentati in prima assoluta da molti prestigiosi ensemble, solisti e orchestre, tra cui Ensemble Musikfabrik, Klangforum Wien, Ensemble Modern, Quatuor Diotima, Asko|Schönberg, Quartetto Arditti, Ensemble Resonanz, Ensemble Recherche, ICE, Neue Vocalsolisten, Ensemble Remix.
Le sue composizioni hanno ricevuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui Ernst von Siemens Music Prize 2019, ARD und BMW musicaviva Prize, Paul Hindemith Prize, quattro Royal Philharmonic Society Awards, quattro BASCA British Composer Awards, GEMA Music Prize, Hans und Gertrud Zender Preis, Mauricio Kagel Music Preis.
Saunders è attiva anche come tutor di composizione e insegna regolarmente ai corsi estivi di Darmstadt e all’Impuls Academy di Graz. Vive a Berlino ed è membro della Berlin Academy of Arts e della Sachsen Academy of Arts di Dresda.
Nella nostra intervista Rebecca Saunders parla della “presenza fisica del musicista e del suo strumento acustico quali importanti fonti di ispirazione” e delle connessioni tra la propria ricerca musicale e quella degli artisti visuali.
Le sue composizioni hanno ricevuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui Ernst von Siemens Music Prize 2019, ARD und BMW musicaviva Prize, Paul Hindemith Prize, quattro Royal Philharmonic Society Awards, quattro BASCA British Composer Awards, GEMA Music Prize, Hans und Gertrud Zender Preis, Mauricio Kagel Music Preis.
Saunders è attiva anche come tutor di composizione e insegna regolarmente ai corsi estivi di Darmstadt e all’Impuls Academy di Graz. Vive a Berlino ed è membro della Berlin Academy of Arts e della Sachsen Academy of Arts di Dresda.
Nella nostra intervista Rebecca Saunders parla della “presenza fisica del musicista e del suo strumento acustico quali importanti fonti di ispirazione” e delle connessioni tra la propria ricerca musicale e quella degli artisti visuali.
Superficie, peso e tatto sono parte della realtà della performance musicale: il peso dell’archetto sulla corda; la differenziazione del tocco delle dita sui tasti del piano; l’espansione dei muscoli tra le scapole che estrae il suono della fisarmonica; l’inspirazione che precede il tono che ascoltiamo
Rebecca Saunders
Photo: © Astrid Ackermann