"La Bohème"
Il destino della giovinezza
Scene liriche in quattro quadri su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, da Murger, La Bohème fu rappresentata per la prima volta il 1° febbraio 1896, al Teatro Regio di Torino.
Personaggi: Mimì (sop.), Musetta (sop.), Rodolfo (ten.), Marcello (bar.), Schaun.
Per la prima volta, Puccini sperimentò in Bohème la liturgia dell’opera svincolata dai propositi narrativi per accedere alla poetica dell’impressione e della memoria.
Personaggi: Mimì (sop.), Musetta (sop.), Rodolfo (ten.), Marcello (bar.), Schaun.
Per la prima volta, Puccini sperimentò in Bohème la liturgia dell’opera svincolata dai propositi narrativi per accedere alla poetica dell’impressione e della memoria.
I personaggi corrono verso un destino che si precisa al di là dei loro appetiti sentimentali e si stagliano in un universo neutro che è quello della giovinezza prima felice e poi sfiorita, vero simbolo dell’opera che trascina in posizione gregaria azione e personaggi stessi
Aldo Nicastro