Stefano Pio. Franco Battiato & Giusto Pio
Uno sguardo dal ponte
Il volume racconta di Franco Battiato, una delle icone più rappresentative della musica e della cultura italiana, attraverso le parole di Giusto Pio, il musicista a lui legato in un fecondo sodalizio grazie al quale sono nati album discografici come L’era del cinghiale bianco e La voce del padrone, entrati nell’immaginario collettivo degli Italiani. Questa testimonianza d’eccezione ci riconduce agli anni 1970-1980, alla genesi di quelle musiche da tutti amate, mostrate dal suo interno attraverso lo “sguardo” di chi ne fu artefice e co-autore insieme a Battiato. Giusto Pio e Franco Battiato furono alleati, grandi amici complici e sodali. Esploratori di universi artistici in continuo mutamento, sensibili agli input che in quei tumultuosi anni provenivano sia dall’Occidente sia dall’Oriente, riuscirono a fonderne con libertà creativa i punti cardinali spaziando fra musica sperimentale, improvvisazione, musica classica, opera, teatro e naturalmente musica pop.
Stefano, figlio di Giusto Pio, autore del libro, musicista e testimone diretto degli eventi in esso riportati, fornisce la corretta cornice storica di questo magico sodalizio: attraverso l’immediata semplicità dei fatti ci racconta come e perché Battiato e Pio, con la loro singolarità artistica, abbiano lasciato un’impronta indelebile nella canzone popolare italiana, determinandone una svolta epocale.
Io non sono mai stato capace di fare le cose pressappoco, mai. Magari ho ottenuto di sicuro e spesso dei risultati modesti, ma sempre convinto e impegnato di dare e fare il meglio possibile. Per prima cosa lavorando moltissimo, sempre. Guai a fare le cose tanto per fare, di seconda mano; bisogna metterci dedizione totale e provare divertimento, gioia, soltanto così le cose possono forse funzionare bene e avere esito positivo.
Giusto Pio
Ho sempre contestato la composizione concettuale, anche se ci sono caduto anch’io nella seconda metà degli anni Settanta. Stockhausen e Cage sono stati dei teorici. Ho paura a dire che non resterà nulla della loro musica […] poi c’è tutta la schiera dei “più seri” ancora. Ecco, in tutta sincerità, io […] quei compositori “colti” li metterei in prigione con la promessa di liberarli se mai riuscissero a scrivere una canzone di successo. Penso che non ne uscirebbero più.
Franco Battiato