Il ritorno di Anna Caterina Antonacci e Maxime Pascal con l'Orchestra Rai
Diretta streaming - giovedì 27 maggio 2021 ore 20
L’appuntamento, aperto a un pubblico di 200 persone, vede protagonista il grande soprano Anna Caterina Antonacci, che ha fatto della Francia e della cultura francese i suoi territori d’elezione. Artista di fama internazionale, nota per l’espressività drammatica e l’estrema versatilità con cui passa dal barocco all’opera contemporanea, ha cantato nei teatri e nei festival più prestigiosi con direttori come Claudio Abbado, Riccardo Chailly e Sir John Eliot Gardiner. Vincitrice dei Concorsi Internazionali “Voci Verdiane” di Busseto nel 1987, “Maria Callas” nel 1988 e “Luciano Pavarotti” nel 1992, è stata insignita della Legion d’onore francese nel 2009 per meriti artistici ottenuti in oltre trent’anni di carriera.
Sul podio dell’Orchestra Rai gradito ritorno anche per Maxime Pascal, fra i più versatili direttori della sua generazione. Primo francese ad aver vinto il Concorso “Nestlé e Festival di Salisburgo” per giovani direttori nel 2014, ha collaborato con importanti orchestre quali i Münchner Philharmoniker, l’Orchestre de l’Opéra national de Paris, la Gustav Mahler Jugendorchester e con compositori come George Benjamin, Michaël Lévinas, Pierre Boulez, Péter Eötvös e Salvatore Sciarrino, di cui ha diretto alla Scala la prima dell’opera Ti vedo, ti sento, mi perdo nel 2017. Co-fondatore e Direttore musicale dell’ensemble Le Balcon, ha sviluppato insieme agli altri membri del gruppo parigino una personale visione della performance musicale grazie all’uso di tecniche avanzate di riproduzione del suono.Per il suo ritorno con l’Orchestra Rai, dopo aver incarnato Cleopatra ne La mort de Cléopâtre di Hector Berlioz nel 2019, il soprano interpreta Poème de l’amour et de la mer per voce e orchestra op. 19, opera singolare e tra le più importanti di Ernest Chausson. Scritta tra il 1882 e il 1892, su testi dell’amico poeta Maurice Bouchor, solo undici anni dopo – l’8 aprile 1893 – fu presentata per la prima volta al pubblico della Salle Erard di Parigi nella sua versione con orchestra.
Sostenitore ed esploratore del repertorio francese, Pascal propone con l’Orchestra Rai due pagine di Maurice Ravel: i Valses nobles et sentimentales (Valzer nobili e sentimentali) e La valse.
Composti nel 1911 nella versione per pianoforte, i Valses nobles et sentimentales furono poi orchestrati per il balletto Adélaide ou le language des fleurs (Adelaide o il linguaggio dei fiori), andato in scena per la prima volta a Parigi nel 1912 con lo stesso Ravel sul podio. Nella loro versione orchestrale, che venne utilizzata successivamente anche come suite da concerto, gli otto valzer – ispirati al modello schubertiano – ebbero maggiore fortuna rispetto a quelli pensati originariamente per pianoforte.
La valse nacque invece sotto l’impulso dell’impresario dei Ballets russes Sergei Diaghilev, che incoraggiò l’autore a comporre un poema coreografico per poi rifiutarsi di ricavarne un balletto. Solo dopo otto anni dalla stesura definitiva, La valse fu messo in scena nel 1928 all’Opera di Parigi, grazie all’intuito della mecenate e danzatrice Ida Rubinštejn, riscuotendo un caloroso successo da parte del pubblico.
Auditorium Rai “A. Toscanini”, Torino
Giovedì 27 maggio 2021 ore 20.00
ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI
MAXIME PASCAL direttore
ANNA CATERINA ANTONACCI mezzosoprano
Ernest Chausson (1855 - 1899)
Poème de l'amour et de la mer, op. 19 per voce e orchestra su testi di Maurice Bouchor (1882 - 1890)
(vers. per voce acuta)
La Fleur des Eaux
Interlude
La Mort de l’Amour
Durata: 30‘ ca.
Ultima esecuzione Rai a Torino: 13 novembre 1997, Eliahu Inbal, Françoise Pollet
Maurice Ravel (1875 - 1937)
Valses nobles et sentimentales (1911)
I. Modéré - très franc
II. Assez lent - avec une expression intense
III. Modéré
IV. Assez animé
V. Presque lent - dans un sentiment intime
VI. Vif
VII. Moins vif
VIII. Épilogue. Lent
Durata: 16‘ ca
Ultima esecuzione Rai a Torino: 11 giugno 2015, Jeffrey Tate
Maurice Ravel
La valse, poema coreografico (1919 - 1920)
Mouvement de valse viénoise
Durata: 12‘ ca.
Ultima esecuzione Rai a Torino: 16 marzo 2017, Dima Slobodeniouk
Partecipano al concerto
Violini primi
*Alessandro Milani (di spalla)
°Giuseppe Lercara
°Marco Lamberti
Antonio Bassi
Irene Cardo
Aldo Cicchini
Patricia Greer
Valerio Iaccio
Martina Mazzon
Enxhi Nini
Fulvia Petruzzelli
Francesco Punturo
Elisa Schack
Violini secondi
*Paolo Giolo
Enrichetta Martellono
Pietro Bernardin
Antonella D’Andrea
Michal Ďuriš
Rodolfo Girelli
Arianna Luzzani
Giulia Marzani
Alice Milan
Isabella Tarchetti
Carola Zosi
Viole
*Luca Ranieri
Matilde Scarponi
Giorgia Cervini
Federico Maria Fabbris
Riccardo Freguglia
Agostino Mattioni
Davide Ortalli
Clara Trullén Sáez
Greta Xoxi
Violoncelli
*Pierpaolo Toso
Marco Dell’Acqua
Pietro Di Somma
Amedeo Fenoglio
Michelangiolo Mafucci
Carlo Pezzati
Fabio Storino
Contrabbassi
*Gabriele Carpani
Silvio Albesiano
Friedmar Deller
Pamela Massa
Cecilia Perfetti
Flauti
*Marco Jorino
Paolo Fratini
Fiorella Andriani
Ottavino
Fiorella Andriani
Oboi
*Nicola Patrussi
Franco Tangari
Teresa Vicentini
Corno inglese
Teresa Vicentini
Clarinetti
*Enrico Maria Baroni
Graziano Mancini
Clarinetto basso
Salvatore Passalacqua
Fagotti
*Andrea Cellacchi
Cristian Crevena
Controfagotto
Bruno Giudice
Corni
*Marco Panella
Emilio Mencoboni
Paolo Valeriani
Andrea Caretta
Trombe
Roberto Rossi
Alessandro Caruana
Ercole Ceretta
Tromboni
*Diego Di Mario
Antonello Mazzucco
Trombone basso
Gianfranco Marchesi
Tuba
Matteo Magli
Timpani
*Claudio Romano
Percussioni
Carmelo Giuliano Gullotto
Alberto Occhiena
Emiliano Rossi
Roberto Di Marzo
Matteo Flori
Marko Jugovic
Arpa
*Margherita Bassani
Antonella De Franco
Celesta
Maria Antonietta Maldera
Pianista accompagnatore
Massimiliano Genot
*prime parti
°concertini
Alessandro Milani suona un violino Francesco Gobetti del 1711 messo a disposizione dalla Fondazione Pro Canale di Milano.