La Comune di Parigi e l'Europa della comunità?
Luciano Curreri. Un'isola in rete 2019
Questo libro è una scommessa, è una specie di corda tesa tra due momenti-monumenti diversi della nostra storia moderna, che abbiamo celebrato e celebreremo di recente, ovvero il Trattato di Roma, del 1957, e la Commune de Paris, del 1871: è un filo quasi invisibile, allungabile, su cui l'autore, come un saltimbanco, cerca di camminare avanti e indietro, recuperando un certo numero di corrispondenze immaginarie e ideali tra la Comune di Parigi e l'Europa della Comunità. Sono briciole di immagini e di idee che provano a "inventare" – tra noticine d'utopia e sassolini nelle scarpe – un ritorno della Commune. Detto questo, non è il solito libro da anniversari, bucati o anticipati peraltro: è il libro di un italiano all'estero che è deluso dall'Europa della Comunità – una specie di madre senza figli e senza futuro, sempre incinta di popoli che vuole "sterilizzati" o sulla via di esserlo, anche e soprattutto da un punto di vista storico-culturale e linguistico – ma che ama l'Europa in sé e vive nel cuore della stessa, e più per necessità che per potersene vantare (o per dirsi – come altri vorrebbe – in geniale esilio); non mira con sdegno un paese né si arruffiana le sue corti per essere dentro o fuori l'Europa; cerca più semplicemente un'altra Europa.
Luciano Curreri (Torino 1966) dal 2002 è ordinario di Lingua e letteratura italiana presso l’università di Liegi. Tra i suoi lavori più recenti si possono ricordare: Pinocchio in camicia nera (2011), D’Annunzio come personaggio dell’immaginario italiano ed europeo, Una mappa (2008), Metamorfosi della seduzione. La donna, il corpo malato, la statua in d’Annunzio e dintorni (2008), Mariposas de Madrid. Los narradores italianos y la guerra civil española (2007), Un po’ prima della fine? Ultimi romanzi di Salgari tra novità e ripetizione (2009). Ha svolto attività di ricerca e collaborato con diverse università (Tprino, Savoie, Grnoble, Piemonte orientale, Firenze). Cura inoltre volumi per numerose case editrici, tra le quali Ilisso.