3. Un'insolita proposta
L'elisir d'amore di Donizetti
L’arrivo del dottor Dulcamara, il finto medico che promette pozioni prodigiose, convince il giovane Nemorino a rivolgersi a lui per acquistare il fantomatico elisir d’amore. Convinto del suo effetto, beve il contenuto dell’intera bottiglia, non immaginando neppure che in realtà contenesse del semplice vino rosso! La storia si fa sempre più interessante.
Adina, per vendicarsi dell’indifferenza di Nemorino, accetta di sposare Belcore il giorno stesso. Nemorino la supplica di posticipare le nozze al giorno successivo (quando l’elisir avrà sortito il suo effetto sulla fanciulla) ma Adina si rifiuta e se ne va allegramente con Belcore.
Iniziano dunque i preparativi per il banchetto nuziale e viene invitato anche il notaio che deve siglare il contratto di matrimonio. Tutti si godono la festa tranne Nemorino che si rivolge nuovamente a Dulcamara per acquistare una seconda bottiglia di elisir. Purtroppo però non ha più denaro e quindi accetta di arruolarsi nell’esercito di Belcore per 20 scudi. Partirà anche lui con il reggimento di Belcore?
L’elisir d’amore è un melodramma giocoso di Gaetano Donizetti, su libretto di Felice Romani, andato in scena per la prima volta a Milano, al Teatro della Canobbiana, il 12 maggio 1832. Donizetti impiegò solamente 14 giorni per realizzare l’opera, ma forse fu proprio questa pressione che rese possibile mettere al servizio della creatività tutto il suo ingegno, realizzando una dei capolavori dell’opera comica ottocentesca. Divertente e giocosa, la trama è sostenuta da una partitura ricca di brani così noti che l’opera ancora oggi è una delle più rappresentate al mondo.
L’elisir d’amore si presta dunque ad essere lo strumento ideale per far scoprire ai bambini e ai ragazzi l’incantevole mondo dell’opera lirica, grazie a Scuola InCanto, il percorso di avvicinamento alla lirica rivolto alle scuole dell’obbligo realizzato e promosso da Europa InCanto, che nasce nel 2012 al fine di coinvolgere le nuove generazioni nello studio e nell’apprezzamento dell’opera lirica. Ogni anno Scuola InCanto si dedica allo studio di un’opera lirica in tutti i suoi aspetti fino alla pratica corale dei brani da eseguire a teatro. L’edizione 2019/2020 è incentrata sullo studio e sulla messinscena de L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti.
Per tutti gli approfondimenti e altro materiale potete consultare la pagina di Europa InCanto
Nel frattempo il sergente Belcore viene raggiunto da una notizia improvvisa: il giorno seguente deve mettersi in marcia con i suoi soldati. Ormai non c’è più tempo, deve assolutamente accelerare le nozze eCerto che non è niente male di sapore di questo elisir! Povero ingenuo Nemorino, a spasso per il villaggio sembra quasi un altro per quanto sia diventato espansivo e disinvolto. Quando incontra Adina si mostra completamente indifferente, ignorandola senza esitazioni. Ora è davvero convinto dell’effetto dell’elisir d’amore. Ma la fanciulla rimane stupefatta e infastidita dall’atteggiamento di Nemorino, abituata com’è a sentirsi ammirata e desiderata: che affronto!
Adina, per vendicarsi dell’indifferenza di Nemorino, accetta di sposare Belcore il giorno stesso. Nemorino la supplica di posticipare le nozze al giorno successivo (quando l’elisir avrà sortito il suo effetto sulla fanciulla) ma Adina si rifiuta e se ne va allegramente con Belcore.
Iniziano dunque i preparativi per il banchetto nuziale e viene invitato anche il notaio che deve siglare il contratto di matrimonio. Tutti si godono la festa tranne Nemorino che si rivolge nuovamente a Dulcamara per acquistare una seconda bottiglia di elisir. Purtroppo però non ha più denaro e quindi accetta di arruolarsi nell’esercito di Belcore per 20 scudi. Partirà anche lui con il reggimento di Belcore?
L’elisir d’amore è un melodramma giocoso di Gaetano Donizetti, su libretto di Felice Romani, andato in scena per la prima volta a Milano, al Teatro della Canobbiana, il 12 maggio 1832. Donizetti impiegò solamente 14 giorni per realizzare l’opera, ma forse fu proprio questa pressione che rese possibile mettere al servizio della creatività tutto il suo ingegno, realizzando una dei capolavori dell’opera comica ottocentesca. Divertente e giocosa, la trama è sostenuta da una partitura ricca di brani così noti che l’opera ancora oggi è una delle più rappresentate al mondo.
L’elisir d’amore si presta dunque ad essere lo strumento ideale per far scoprire ai bambini e ai ragazzi l’incantevole mondo dell’opera lirica, grazie a Scuola InCanto, il percorso di avvicinamento alla lirica rivolto alle scuole dell’obbligo realizzato e promosso da Europa InCanto, che nasce nel 2012 al fine di coinvolgere le nuove generazioni nello studio e nell’apprezzamento dell’opera lirica. Ogni anno Scuola InCanto si dedica allo studio di un’opera lirica in tutti i suoi aspetti fino alla pratica corale dei brani da eseguire a teatro. L’edizione 2019/2020 è incentrata sullo studio e sulla messinscena de L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti.
Per tutti gli approfondimenti e altro materiale potete consultare la pagina di Europa InCanto