Alessandro Barbero, Le visioni di uno storico
Nel passato ci sono le chiavi del futuro
La capacità di prevedere il futuro è strettamente legata alla conoscenza del nostro passato e caratteristica dell’uomo, diversamente da tutte le altre specie, è la sua capacità di visione, di immaginare un oltre possibile e di immaginarsi al di là del proprio contesto. Alessandro Barbero, intervenuto al Festival della Comunicazione di Camogli parlando delle visioni di uno storico, ha ricevuto il Premio Comunicazione 2018.
Alessandro Barbero si laurea in Storia Medioevale con Giovanni Tabacco e perfeziona i suoi studi alla Scuola Normale di Pisa. Ricercatore universitario dal 1984, diventa professore associato all’Università del Piemonte Orientale a Vercelli nel 1998, dove insegna Storia Medievale. Ha pubblicato romanzi e molti saggi di storia non solo medievale. Con il romanzo d’esordio, Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle gentiluomo, ha vinto il Premio Strega nel 1996. Collabora con La Stampa e Tuttolibri, con la rivista Medioevo, e con i programmi televisivi (Superquark) e radiofonici (Alle otto della sera) della RAI. Tra i suoi impegni si conta anche la direzione della Storia d'Europa e del Mediterraneo della Salerno Editrice. Tra i suoi titoli più recenti ricordiamo: Lepanto. La battaglia dei tre imperi (Laterza 2010), Il divano di Istanbul (Sellerio 2011), I prigionieri dei Savoia (Laterza 2012), Le ateniesi (Mondadori 2015), Costantino il vincitore (Salerno 2016).
La storia non ha leggi, è caotica, va in direzioni che non ci aspettiamo, ma una legge della storia c'è: non bisogna invadere la Russia (e anche l'Afghanistan) ma nessuno ne tiene conto.
Alessandro Barbero si laurea in Storia Medioevale con Giovanni Tabacco e perfeziona i suoi studi alla Scuola Normale di Pisa. Ricercatore universitario dal 1984, diventa professore associato all’Università del Piemonte Orientale a Vercelli nel 1998, dove insegna Storia Medievale. Ha pubblicato romanzi e molti saggi di storia non solo medievale. Con il romanzo d’esordio, Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle gentiluomo, ha vinto il Premio Strega nel 1996. Collabora con La Stampa e Tuttolibri, con la rivista Medioevo, e con i programmi televisivi (Superquark) e radiofonici (Alle otto della sera) della RAI. Tra i suoi impegni si conta anche la direzione della Storia d'Europa e del Mediterraneo della Salerno Editrice. Tra i suoi titoli più recenti ricordiamo: Lepanto. La battaglia dei tre imperi (Laterza 2010), Il divano di Istanbul (Sellerio 2011), I prigionieri dei Savoia (Laterza 2012), Le ateniesi (Mondadori 2015), Costantino il vincitore (Salerno 2016).