Piergiorgio Odifreddi, Dalla civiltà del libro all'inciviltà dei social
Il predominio dell'audience
McLuhan ha raccontato cinquant’anni fa la storia della civiltà dal punto di vista dell’evoluzione dei media, che ha visto sempre più rapidamente succedersi libri, giornali, radio, televisione e computer, ai quali vanno oggi aggiunti i social media. Purtroppo le potenzialità culturali dei media sono degradate a ogni passo di questa evoluzione, e oggi dalla “civiltà del libro” siamo approdati alla “inciviltà dei social”. Scopriamo così che i media sono ormai entrati a far parte dei problemi del mondo tecnologico e scientifico, cessando di essere strumenti per la loro soluzione. Piergiorgio Odifreddi al Festival della Comunicazione di Camogli 2019 parla di fake news, di predominio delle opinioni sui fatti e dell'attenzione spasmodica all'audience.
Piergiorgio Odifreddi ha studiato matematica in Italia, negli Stati Uniti e in Unione Sovietica. Insegna presso la Cornell University e l’Università di Torino. Collaboratore di Repubblica, L’Espresso, Le Scienze e Psychologies. Tra i suoi libri: C’era una volta un paradosso, Il diavolo in cattedra (Einaudi, 2001 e 2003) e Le menzogne di Ulisse (Longanesi, 2004), la trilogia geometrica C’è spazio per tutti, Una via di fuga e Abbasso Euclide! (Mondadori, 2010, 2011 e 2013), la trilogia biografica In principio era Darwin (Longanesi, 2009), Hai vinto, Galileo (Mondadori, 2009) e Sulle spalle di un gigante su Newton (Longanesi, 2014) e il volume scritto con Benedetto XVI Caro papa teologo, caro matematico ateo (Mondadori, 2013). Per Rizzoli ha pubblicato Come stanno le cose (2013), Il museo dei numeri (2014), Il giro del mondo in 80 pensieri (2015), Il dizionario della stupidità (2016) e Dalla Terra alle lune (2017).
Cultura è un sostantivo ambiguo, suppone che ce ne sia solo una. Le culture sono tante, quello che per qualcuno è cultura per altri non lo è.
Piergiorgio Odifreddi ha studiato matematica in Italia, negli Stati Uniti e in Unione Sovietica. Insegna presso la Cornell University e l’Università di Torino. Collaboratore di Repubblica, L’Espresso, Le Scienze e Psychologies. Tra i suoi libri: C’era una volta un paradosso, Il diavolo in cattedra (Einaudi, 2001 e 2003) e Le menzogne di Ulisse (Longanesi, 2004), la trilogia geometrica C’è spazio per tutti, Una via di fuga e Abbasso Euclide! (Mondadori, 2010, 2011 e 2013), la trilogia biografica In principio era Darwin (Longanesi, 2009), Hai vinto, Galileo (Mondadori, 2009) e Sulle spalle di un gigante su Newton (Longanesi, 2014) e il volume scritto con Benedetto XVI Caro papa teologo, caro matematico ateo (Mondadori, 2013). Per Rizzoli ha pubblicato Come stanno le cose (2013), Il museo dei numeri (2014), Il giro del mondo in 80 pensieri (2015), Il dizionario della stupidità (2016) e Dalla Terra alle lune (2017).