Piero Angela, Come nascono le immagini del nostro teatrino mentale
Il buio, la luce, l'occhio umano
L'universo è buio, il sole non brilla, è una palla nera. Le luci che vediamo sono il frutto dell'elaborazione della nostra vista. Nei mari bui della preistoria la vita esisteva solo sotto l'acqua, dentro l'acqua. Nel mare del Cambriano c'è un'esplosione di forme viventi e alcune cellulle speciali cominciano a essere sensibili all'ambiente, tra cui alcune cellulle sensibili alla luce. La luce appare nel nostro cervello come frutto dell'elaborazione di queste cellulle. Il cervello non solo produce immagini, ma le capisce. Piero Angela nel suo intervento al Festival della Comunicazione di Camogli del 2018 fa compiere al pubblico un avvincente viaggio all'interno dei misteri della visione umana.
Piero Angela è nato a Torino il 22 dicembre 1928. Entra in Rai negli anni ’50 come cronista e collaboratore del Giornale Radio; è poi corrispondente del Telegiornale dal 1955 fino al 1968, inizialmente da Parigi e in seguito da Bruxelles. È il primo conduttore del TG2. È noto al grande pubblico soprattutto come conduttore televisivo di programmi a scopo educativo. Nel 1981 dà vita alla rubrica scientifica Quark. Dal settembre del 1995 conduce Superquark. È co-autore di un altro programma di divulgazione, Ulisse, che vede la luce nel 2001 ed è condotto da suo figlio Alberto. Collabora con diverse riviste e numerosi quotidiani. Ha scritto decine di libri.
Piero Angela è nato a Torino il 22 dicembre 1928. Entra in Rai negli anni ’50 come cronista e collaboratore del Giornale Radio; è poi corrispondente del Telegiornale dal 1955 fino al 1968, inizialmente da Parigi e in seguito da Bruxelles. È il primo conduttore del TG2. È noto al grande pubblico soprattutto come conduttore televisivo di programmi a scopo educativo. Nel 1981 dà vita alla rubrica scientifica Quark. Dal settembre del 1995 conduce Superquark. È co-autore di un altro programma di divulgazione, Ulisse, che vede la luce nel 2001 ed è condotto da suo figlio Alberto. Collabora con diverse riviste e numerosi quotidiani. Ha scritto decine di libri.