Il processo alla tappa

Nel 1962 Sergio Zavoli riesce a trasportare in video un programma da lui stesso ideato in radio già nel 1958. Si tratta de Il processo alla tappa, un racconto di quello che accadeva ogni giorno al Giro d'Italia. Un vero e proprio "salotto" con la presenza di giornalisti, uomini della cultura e soprattutto degli stessi corridori che passavano dall'essere pedalatori a veri protagonisti televisi. Prima di ogni puntata Zavoli seguiva le tappe su una macchina scoperta e realizzava interviste con i protagonisti della giornata. A lui anche il grande merito di avere apportato con questo programma importanti innovazioni tecnologiche, quali collegamenti radio-telefonici, l'utilizzazione di telecamere mobili e la presenza di moviole per il montaggio rapido di contributi da mandare in onda.
Presentiamo qui uno stralcio della puntata de Il processo alla tappa del 2 giugno 1969, una delle più celebri tra quelle condotte da Zavoli in otto stagioni, in cui il giornalista intervista il ciclista belga Eddy Merckx, uno dei più forti di tutti i tempi, subito dopo essere stato trovato positivo ad un controllo antidoping. Di lì a poco verrà estromesso dal Giro d'Italia.