Louis Godart. I custodi della memoria

Lo scriba tra Mesopotamia, Egitto ed Egeo

Nel vide Louis Godart, intervistato a Paestum in occasione della XXV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, parla del suo libro I custodi della memoria. Lo scriba tra Mesopotamia, Egitto ed Egeo, pubblicato nel 2023 da Einaudi. 

È un libro che mette a confronto l’esperienza degli scribi della Mesopotamia della Valle del Nilo e dell’Egeo. Lo scriba è un personaggio fondamentale nella storia perché è il custode della memoria: la memoria degli uomini viene salvaguardata dalla scrittura. 

Uno scriba egiziano del XIII secolo a. C. in un papiro dice che un libro è più bello di una stele in un tempio, più bello di una piramide, è l’unico messaggio per l’eternità. 

Una serie impressionante di convergenze riguarda l'invenzione della scrittura presso Sumeri, Egizi e Greci: la scrittura è un dono da parte di divinità impietosite davanti alle miserabili condizioni di vita degli uomini, costretti a trascorrere la loro esistenza nell'ignoranza, incapaci di capire i segni mandati dal cielo o di inventare i rimedi per guarire le malattie. 

Lo scriba, custode della memoria, era anche medico e indovino.

In una tavoletta cuneiforme della Mesopotamia un padre rimprovera il figlio perché invece di studiare e lavorare trascorre le sue giornate senza far nulla. Un messaggio che risale all’inizio del secondo millennio a. C. ma che è ancora oggi molto attuale e testimonia che l’uomo nella storia è sempre lo stesso. 


Louis Godart è nato in Belgio nel 1945. Dopo la laurea in Lettere classiche presso l’Università Cattolica di Lovanio nel 1967, ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Bruxelles nel 1971 e il dottorato di Stato presso la Sorbonne di Parigi nel 1977. Già membro della Scuola Archeologica Francese di Atene, è stato professore di Civiltà Egee presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Napoli Federico II dal novembre 1973 al gennaio 2002. Dal febbraio 2002 al 31 dicembre 2015 è stato Consigliere per il Patrimonio Artistico dei Presidenti della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella. Dal 1.01.16 al 31.12.16 è stato Consulente del Capo dello Stato per l’organizzazione di mostre e eventi culturali. È stato Consigliere del Sottosegretario per le Politiche e gli Affari Europei Sandro Gozi dal 2017 al marzo 2018. I problemi legati alla nascita della scrittura e all’origine dello Stato, sono stati al centro delle sue preoccupazioni scientifiche. Ha studiato le antiche scritture delle civiltà egee (civiltà minoica e civiltà micenea) e ha realizzato i vari “corpora” relativi alla scrittura geroglifica cretese, alla lineare A, al disco di Festòs e alla lineare B. Dal 1969 ha scavato nell’isola di Creta, a Malia prima, alla Canea e a Monastiraki poi, e a Apodoulou dove ha diretto la missione archeologica dell’Università di Napoli Federico II. Come Consigliere del Presidente della Repubblica ha riportato alla luce le antiche pagine di storia del Palazzo del Quirinale cadute nell’oblio (pitture di Pietro da Cortona nella Galleria di Alessandro VII, delle fabbriche di Paolo V, del pontificato di Urbano VIII) e ha organizzato ventuno mostre. È autore o co-autore di 81 monografie e 243 articoli scientifici che trattano delle civiltà del Mediterraneo e della loro storia, dell’Europa, della storia dei diritti umani, della storia dell'arte, della storia e dei restauri portati a termine nel Palazzo del Quirinale.
È socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei dal 1987, socio dell'Accademia di Francia (Académie des Inscriptions et Belles-Lettres) dal febbraio 1998, socio dell'Accademia di Atene dal novembre 1998, socio dell'Accademia Pontaniana (Napoli) dal dicembre 1998, socio della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Napoli dal gennaio 1999, membro del Deutsches Archäologisches Institut dal giugno 2002. Attualmente è docente presso l’Università telematica internazionale Uninettuno ed è stato nominato dal Parlamento Europeo membro del Consiglio scientifico della “Maison de l’histoire européenne” à Bruxelles. Ha ricevuto la Medaglia d’oro di Benemerito della Scienza e della Cultura nel febbraio 2001; è tra l’altro Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal febbraio 2002, Gran Croce dell’Ordine di San Silvestro Papa, Chevalier de la Légion d’honneur.