Rodolfo Brancato. Atella

Una carta archeologica per la città invisibile

Nel video Rodolfo Brancato, Ricercatore DSU dell’Università di Napoli Federico II, intervistato a Paestum in occasione della XXV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, parla del Progetto Atella. Una carta archeologica per la città invisibiledel quale è e responsabile scientifico. 
 

La città di Atella era in una posizione centrale nella Piana campana, la vasta pianura alluvionale che si trova alle spalle di Napoli. Una città di primaria importanza in età romana, che però nell’Alto Medioevo viene abbandonata diventando una cava a cielo aperto. 

Il progetto, che nasce nel tentativo di vedere di nuovo una città che non si vede, ma che ha lasciato un’impronta forte nei comuni definiti atellani, come per esempio Succivo, Sant’Arpino, Orta di Atella, dovrebbe portare all’istituzione di un parco archeologico. In questo caso l’archeologia potrebbe costituire il motore di una vera e propria rigenerazione urbanistica.