Tadahiko Wada: tradurre la lingua cristallizzata di Italo Calvino
Convegno Calvino guarda il mondo
Tadahiko Wada, nel 1976 si trova a fare da guida a Italo Calvino a Kyoto. Sarà un incontro che segnerà il destino dello studente di italiano fino a farlo entrare nelle pagine di Collezione di sabbia e a farlo diventare profondo conoscitore della cultura italiana e raffinato traduttore di molti dei nostri scrittori. Calvino resta per lui uno degli autori più ardui da tradurre per la sua lingua ‘cristallizzata’.
L’intervista è stata raccolta a Villa Medici - Accademia di Francia a Roma in occasione del convegno internazionale Calvino guarda il mondo. Pluralità, coesione, metamorfosi.
Tadahiko Wada, Professore emerito di Lingua e letteratura italiana presso la Tokyo University of Foreign Studies, ha tradotto in giapponese le opere di molti autori italiani, tra cui Andrea Zanzotto, Antonio Tabucchi, Umberto Eco e Italo Calvino.
L’intervista è stata raccolta a Villa Medici - Accademia di Francia a Roma in occasione del convegno internazionale Calvino guarda il mondo. Pluralità, coesione, metamorfosi.
Tadahiko Wada, Professore emerito di Lingua e letteratura italiana presso la Tokyo University of Foreign Studies, ha tradotto in giapponese le opere di molti autori italiani, tra cui Andrea Zanzotto, Antonio Tabucchi, Umberto Eco e Italo Calvino.