Gad Lerner. Religiosità e religioni
Prospettive di convivenza pacifica in una società complessa
Non definirei l'attuale guerra israelopalestinese, con tutti i pericolosi tragitti di estensione che coinvolgono il Libano, lo Yemen, il lontano Iran, una guerra di religione. Anche in questa guerra, in cui certamente i fondamentalismi religiosi dell'una e dell'altra parte svolgono una funzione promotrice, che ha esasperato il fanatismo delle popolazioni, io credo che, se si va a guardare perché ha trovato terreno fertile il fanatismo, l’argomento religioso c’entri poco o nulla.
Bisogna accettare l'idea che nel mondo contemporaneo si convive tra diversi anche negli stessi luoghi, non ci possono essere terre separate per ciascun popolo, bisogna accettare l'idea di condividere i territori e non c'è altro da fare sul piano religioso che avere fiducia nella demistificazione delle interpretazioni fondamentaliste che prendono il sopravvento in certi periodi, come quello attuale.