Tiziana D'Angelo. Paestum e Velia
Scoperte archeologiche e riorganizzazione del Parco
Le città di Paestum e Velia, iscritte nelle liste del Patrimonio UNESCO dal 1998, hanno visto l’apertura dopo il 2020 di numerosi cantieri che hanno portato a scoperte molto importanti, come un santuario presso le mura di Paestum edificato dai primi coloni della polis di Poseidonia e utilizzato fino alla fine del I secolo a. C.
Abbiamo realizzato nel 2023 una mostra internazionale, in collaborazione con il Museo Nazionale delle Antichità di Leiden in Olanda, intitolata “Paestum. Città delle dee”, con reperti provenienti dai depositi del Museo Archeologico Nazionale di Paestum, per valorizzare anche all’estero il patrimonio archeologico dell’area.
Nell’agosto del 2023 abbiamo inaugurato sull’acropoli di Velia una grande mostra intitolata “Elea, la rinascita” ispirata agli importantissimi risultati di una campagna di scavo stratigrafico sull’acropoli, che ha portato alla luce un edificio sacro della seconda metà del VI secolo a.C. e che ci aiuta a comprendere meglio i primi anni di vita della colonia magnogreca di Elea e soprattutto il viaggio che i Focei avevano compiuto dalle coste dell’Asia minore fino alle coste del Cilento.