Gecko 2024
6^ edizione: Rabdomànzia
La parola rabdomanzia indica la divinazione compiuta a mezzo di un bastoncello, nella forma cioè tradizionale e antichissima che trae la sua origine dai culti arcaici degli alberi e delle piante. In tempi più vicini a noi, il vocabolo è stato assunto a indicare la ricerca e il ritrovamento di cose nascoste nel sottosuolo (per lo più acqua o metalli), da parte di persone specialmente sensibili (rabdomanti).
Enciclopedia Treccani
La 6a edizione del Gecko Festival, che si svolgerà a Spina (Marsciano, Perugia) dal 6 all'8 settembre e a Norcia, Perugia, Bettona e Castel Ritaldi dal 13 al 15 settembre 2024, con un programma ricco di conferenze, spettacoli, concerti, mostre e percorsi naturalistici, è dedicata all’acqua e alla sua ricerca da qui il titolo Rabdomànzia...
... con l’accento volutamente fuori posto, metafora della scoperta di un modo diverso di stare al mondo, più giusto, più solidale, più inclusivo. E ricerca della fonte creativa, dove l’artista attraverso il suo lavoro si fa strumento di partecipazione collettiva e di racconto del contemporaneo
Il Festival si apre il 6 settembre con il convegno nazionale Rabdomànzia 3.0. L'acqua che c'è, l'acqua che verrà (ore 9.30 Rocca benedettina di Sant’Apollinare
Marsciano), che vedrà la partecipazione di esperti del settore per discutere del ruolo vitale dell’acqua oltre l’emergenza attuale. A seguire, nella stessa giornata e nella stessa location, alle 13.30 l'inaugurazione della mostra fotografica Schizzi di luce, 60 scatti di Maurizio Bacci che anticipa il Corso di Fotografia percettiva H2OLTRE in programma sabato 7 settembre.
Sempre venerdì 6 settembre l’incontro con l’esploratore Yanez Borella di ritorno dalla sua ultima impresa che in sella ad una bici elettrica lo ha portato dal Trentino in Pakistan per il progetto “Water Highway” e a seguire Mario Lavezzi con lo spettacolo E la vita bussò: la sua rabdomantica ricerca dell’ispirazione ha regalato alla musica italiana brani indimenticabili. A chiudere la giornata, il documentario Until the end of the world sull’allevamento intensivo di pesci, al quale parteciperà il regista Francesco De Augustinis.
Sabato 7 settembre arriva al Gecko lo scrittore Fabio Genovesi autore di Oro Puro con un recital che ripercorre il viaggio di Cristoforo Colombo alla scoperta dell’America. L’Antartide sarà invece la meta verso la quale ci condurrà la scienziata Chiara Montanari, prima donna italiana capo spedizione nel “Continente degli estremi”, dove l’acqua è uno sconfinato ghiacciaio, inospitale ma bellissimo. Tornano quest’anno i concerti all’alba sulle colline intorno Spina. Protagonisti, il 7 settembre, il violinista umbro Laurence Cocchiara, e, l'8 settembre il pianista Ugo Bongianni, da quindici anni collaboratore di Mina.
La terza giornata del Festival, l’8 settembre, sarà tutta dedicata al valore della biodiversità, uno dei pilastri delle strategie di sviluppo sostenibile, un evento nell’evento realizzato con il sostegno della Fondazione Perugia. Ad aprire la giornata La via dell’acqua, trekking sensoriale lungo il fiume Nestore animato dalle letture dell’attrice Caterina Fiocchetti e dal violoncello di Andrea Rellini, protagonista anche del concerto a Norcia il 13 settembre insieme all’artista Chiara Fuccelli.
In allegato il PROGRAMMA DI GECKO 2024
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