Presentazione del Carteggio Croce - Gentile

Il video della diretta

06 Mar 2024 > 06 Mar 2024
Il 6 marzo, presso l'Accademia Nazionale dei Lincei si è svolta la presentazione del Carteggio Croce - Gentile. Con questo quinto volume in due tomi, comprensivo degli anni che vanno dal 1915 al 1924, si conclude la pubblicazione del Carteggio (1896-1924) di Benedetto Croce e Giovanni Gentile. La brusca interruzione dello scambio epistolare durato quasi un trentennio sancì tra i due filosofi una separazione intellettuale, morale, politica e umana che da allora non trovò più nessuna forma di ricomposizione e riavvicinamento. Presentato in questa edizione in forma unitaria e integrale il Carteggio è arricchito di note che documentano la trama e il contesto di un sodalizio operosissimo, nel quale si formarono due distinti sistemi di pensiero, la Filosofia dello spirito di Croce e l’Idealismo attuale di Gentile, ma che consente anche di seguire il filo delle polemiche e dei contrasti che essi insieme intrattennero con la filosofia e la cultura del loro tempo. Finché gli eventi drammatici della guerra e del primo affermarsi del fascismo irruppero nella storia nazionale facendo sì che la coscienza che ne ebbe l’uno non trovasse più l’accordo con quella che ne ebbe l’altro. Il presente volume è corredato di un Indice generale di tutte lettere pubblicate nel Carteggio.

PROGRAMMA

Saluti istituzionali:
- Roberto ANTONELLI (Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei)
- Gennaro SANGIULIANO (Ministro della Cultura)

Introduzione:
- Natalino IRTI (Linceo; Sapienza Università di Roma), Cronaca dell’edizione
- Benedetta CRAVERI (Lincea; Università Suor Orsola Benincasa)
- Sebastiano GENTILE (Università di Cassino)

Il significato storico-filosofico:
- Gennaro SASSO (Linceo; Sapienza Università di Roma)
- Massimo CACCIARI (Linceo; Università San Raffaele)
- Michele CILIBERTO (Linceo; Scuola Normale Superiore di Pisa)
- Emma GIAMMATTEI (Università Suor Orsola Benincasa)

LE «SEGNATURE»
Curate dai Soci Lincei, le «Segnature» del mercoledì comprendono conferenze, giornate di studio o brevi convegni concepiti secondo un ampio spettro tematico, anche con la partecipazione di studiosi esterni all’Accademia. Si tratta di un’iniziativa volta a favorire la più ampia diffusione delle molteplici attività dell’Accademia. Nel loro esprimere carattere di universalità, le «Segnature» mantengono però il tratto distintivo di un apporto compiuto e ben definito nel campo delle conoscenze; per tale motivo si è pensato di intitolarle prendendo spunto dalla dicitura latina medievale signatura, che nell’antica stesura dei manoscritti spesso denotava la “firma” o “sottoscrizione” apposta dal redattore alla fine del testo trascritto. Il termine trovò presto applicazione in bibliologia ad indicare l’insieme dapprima delle lettere e in seguito dei numeri usati per marcare, nei libri a stampa, il progressivo succedersi dei fogli e dei fascicoli in modo da poter legare il volume nel giusto ordine. Nella odierna accezione lincea ciò si traduce in una sequenza di iniziative caratterizzate dalla unità, pur nella molteplicità di metodi e di temi.