SUQ Festival Teatro del Dialogo 2023
25a edizione
16 Giu 2023 > 25 Giu 2023
Dal 16 al 25 giugno 2023, torna al Porto Antico di Genova il SUQ Festival Teatro del Dialogo, dove le culture del mondo si incontrano a tavola, nella musica, nel teatro, nei laboratori e in tutte le attività che il ricco programma propone. Giunto alla 25a edizione, sono molte le novità organizzate quest'anno per festeggiare il quarto di secolo, prima fra tutte la location: non solo il Porto Antico, ma anche all’Isola delle Chiatte e al Tiqu.
Come tradizione, al centro del Festival c'è la rassegna Teatro del Dialogo con 8 spettacoli dedicati al dialogo tra culture, che testimoniano un forte impegno civile, intrecciano prosa, musica, disegni animati. In cartellone due prime nazionali: I racconti di Penda con Bintou Ouattara (il 18 giugno), un omaggio alla tradizione orale dei Peul, un popolo nomade che vaga dalla Mauritania al Camerun, e La señora (19 e 20 giugno), nuova produzione della Compagnia del Suq che dà spazio alla musica tradizionale sefardita per delineare una figura di donna, Grazia Nasi, conosciuta come l’ebrea errante. Anteprima nazionale per Antigone. Tragedia con canzoni del Teatro dei Borgia (il 22 giugno), che prende spunto dalla tragedia di Sofocle per parlare di pandemia, lutti e impossibilità di celebrare i funerali. E ancora: La luce intorno del Teatro dell’Argine (il 21 giugno) che parla di migrazione, famiglia ma anche del rapporto dell’attrice Micaela Casalboni con il suo lavoro; Libia. Il racconto di un paese oltre la notizia (il 24 giugno) di Francesca Mannocchi con i disegni di Gianluca Costantini e la regia di Davide Sacco; SID – Fin qui tutto bene (il 25 giugno) con Alberto Boubakar Malanchino, storia di un italiano di origine algerina, bello, intelligente, raffinato lettore, che uccide le sue vittime soffocandole con un sacchetto di plastica dei marchi alla moda. Infine LiberaTutti (il 23 giugno) con i giovanissimi artisti di ScenaMadre sostenuti dal progetto Start&Go, che raccontano come la competizione nello sport possa diventare dannosa e comica.
Il cartellone musicale del Festival quest’anno spazia dalla dance, al gipsy, ai canti del Maghreb, all’elettronica, alla canzone d’autore. Si comincia con la Fanfara Station (il 17 giugno) composta da un trio di musicisti che suonano tantissimi strumenti: le percussioni scascika, tar, bendir, darbuka e tabla che si intrecciano con la tromba, il trombone, il clarinetto e i tre fiati tunisini. Nella Giornata Europea della Musica il 21 giugno, il Suq ricorda Ezio Bosso, compositore, pianista e direttore d’orchestra tra i più famosi a livello internazionale. Sul palco l’orchestra giovanile Trillargento che eseguirà brani del maestro. I Gipsy Balkan (il 22 giugno) saranno presentati dal progetto europeo Hero per l’inclusione sociale di Rom e Sinti. In chiusura, il concerto Altre città invisibili con Federico Sirianni (il 25 giugno) che presenta il suo ultimo lavoro dedicato a Italo Calvino, nel centenario della nascita.
La Giornata Internazionale del Rifugiato, il 20 giugno, è dedicata a Don Andrea Gallo, scomparso dieci anni fa. Nel corso della giornata sarà presentato il graphic novel Allargo le braccia e i muri cadono di Claudio Calia (Feltrinelli Comics) insieme a Walter Massa, Ivano Bosco e con la partecipazione della cantautrice Giua. Fra le altre iniziative lo Speed-Date della conoscenza per favorire il confronto tra giovani di diverse comunità religiose di Genova con la cittadinanza tutto, con l’obiettivo di stimolare il dialogo in un momento storico particolarmente complesso.
Ampio spazio sarà dedicato al tema dell’ambiente con gli appuntamenti di #ecosuq2023 con attività educative, incontri, associazioni. Il programma, pensato in collaborazione con Cittadini Sostenibili, ospiterà, tra gli altri, l’eco-narratrice Elisa Nicoli (il 19 giugno) che interverrà sul tema dell’eco-minimalismo. Molte attività e incontri avranno come focus gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Oltre ai temi ambientali, protagonisti al Suq Festival i grandi temi di attualità: dai diritti alla crisi internazionale, dai fenomeni migratori all’emergenza climatica, interpretati con sguardo interculturale, attento e originale. Cinzia Leone (il 17 giugno) con il nuovo libro Vieni tu giorno nella notte (Mondadori) racconta con coraggio il dolore atroce della perdita di un figlio e il bisogno di utopie. Fabrizio Gatti (il 23 giugno) presenterà il libro Nato sul confine (Rizzoli) che racconta il viaggio di una famiglia siriana, e di tante altre famiglie dal destino simile, verso la salvezza. Farian Sabahi (il 25 giugno) con Noi donne di Teheran (Jouvence) descrive cosa vuol dire essere bambine, ragazze, donne in un paese complesso e affascinante, pieno di potenzialità̀ e contraddizioni com’è l’Iran.
Lo Chef Kumalé con i suoi showcooking permetterà al pubblico di assaggiare i menù di 11 diverse cucine etniche, da quella indiana all'araba, dalla messicana alla senegalese, persiana, tunisina, siriana e vegana. Il primo showcooking sarà dedicato alle tradizioni dei cibi africani in collegamento alla Settimana Italia Africa del Consorzio SpeRa.
In allegato il Programma completo del 25° SUQ Festival
Per maggiori informazioni consulta il Sito www.suqgenova.it
Ideato da Valentina Arcuri e Carla Peirolero, che ne è anche direttrice artistica, con la direzione organizzativa di Emanuela Scagno, il Festival si apre il 15 giugno con uno spettacolo teatrale di Andrea Pennacchi Welcome to Pojanistan, una descrizione ironica e sprezzante del razzismo. Il 18 giugno sarà presentato il libro “Le voci del Suq” che racconta il cammino del Festival e delle attività del Suq attraverso tante e prestigiose firme. Dedicato a Roberta Alloisio e don Andrea Gallo, l'opera esce in libreria a giugno, edito da Altreconomia e curato da Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino con Alberto Lasso e Carla Peirolero.Lo scambio culturale, l'animazione, il bazar, le occasioni di incontro e di confronto sono solo alcune delle caratteristiche di questa rassegna in continua evoluzione e colma di suggestioni che si intrecciano nel tempo della vita e della storia in modo stimolante e coinvolgente per persone di tutte le età.
Francesca Corso, assessore alle Pari opportunità e al Marketing territoriale
Come tradizione, al centro del Festival c'è la rassegna Teatro del Dialogo con 8 spettacoli dedicati al dialogo tra culture, che testimoniano un forte impegno civile, intrecciano prosa, musica, disegni animati. In cartellone due prime nazionali: I racconti di Penda con Bintou Ouattara (il 18 giugno), un omaggio alla tradizione orale dei Peul, un popolo nomade che vaga dalla Mauritania al Camerun, e La señora (19 e 20 giugno), nuova produzione della Compagnia del Suq che dà spazio alla musica tradizionale sefardita per delineare una figura di donna, Grazia Nasi, conosciuta come l’ebrea errante. Anteprima nazionale per Antigone. Tragedia con canzoni del Teatro dei Borgia (il 22 giugno), che prende spunto dalla tragedia di Sofocle per parlare di pandemia, lutti e impossibilità di celebrare i funerali. E ancora: La luce intorno del Teatro dell’Argine (il 21 giugno) che parla di migrazione, famiglia ma anche del rapporto dell’attrice Micaela Casalboni con il suo lavoro; Libia. Il racconto di un paese oltre la notizia (il 24 giugno) di Francesca Mannocchi con i disegni di Gianluca Costantini e la regia di Davide Sacco; SID – Fin qui tutto bene (il 25 giugno) con Alberto Boubakar Malanchino, storia di un italiano di origine algerina, bello, intelligente, raffinato lettore, che uccide le sue vittime soffocandole con un sacchetto di plastica dei marchi alla moda. Infine LiberaTutti (il 23 giugno) con i giovanissimi artisti di ScenaMadre sostenuti dal progetto Start&Go, che raccontano come la competizione nello sport possa diventare dannosa e comica.
Il cartellone musicale del Festival quest’anno spazia dalla dance, al gipsy, ai canti del Maghreb, all’elettronica, alla canzone d’autore. Si comincia con la Fanfara Station (il 17 giugno) composta da un trio di musicisti che suonano tantissimi strumenti: le percussioni scascika, tar, bendir, darbuka e tabla che si intrecciano con la tromba, il trombone, il clarinetto e i tre fiati tunisini. Nella Giornata Europea della Musica il 21 giugno, il Suq ricorda Ezio Bosso, compositore, pianista e direttore d’orchestra tra i più famosi a livello internazionale. Sul palco l’orchestra giovanile Trillargento che eseguirà brani del maestro. I Gipsy Balkan (il 22 giugno) saranno presentati dal progetto europeo Hero per l’inclusione sociale di Rom e Sinti. In chiusura, il concerto Altre città invisibili con Federico Sirianni (il 25 giugno) che presenta il suo ultimo lavoro dedicato a Italo Calvino, nel centenario della nascita.
La Giornata Internazionale del Rifugiato, il 20 giugno, è dedicata a Don Andrea Gallo, scomparso dieci anni fa. Nel corso della giornata sarà presentato il graphic novel Allargo le braccia e i muri cadono di Claudio Calia (Feltrinelli Comics) insieme a Walter Massa, Ivano Bosco e con la partecipazione della cantautrice Giua. Fra le altre iniziative lo Speed-Date della conoscenza per favorire il confronto tra giovani di diverse comunità religiose di Genova con la cittadinanza tutto, con l’obiettivo di stimolare il dialogo in un momento storico particolarmente complesso.
Ampio spazio sarà dedicato al tema dell’ambiente con gli appuntamenti di #ecosuq2023 con attività educative, incontri, associazioni. Il programma, pensato in collaborazione con Cittadini Sostenibili, ospiterà, tra gli altri, l’eco-narratrice Elisa Nicoli (il 19 giugno) che interverrà sul tema dell’eco-minimalismo. Molte attività e incontri avranno come focus gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Oltre ai temi ambientali, protagonisti al Suq Festival i grandi temi di attualità: dai diritti alla crisi internazionale, dai fenomeni migratori all’emergenza climatica, interpretati con sguardo interculturale, attento e originale. Cinzia Leone (il 17 giugno) con il nuovo libro Vieni tu giorno nella notte (Mondadori) racconta con coraggio il dolore atroce della perdita di un figlio e il bisogno di utopie. Fabrizio Gatti (il 23 giugno) presenterà il libro Nato sul confine (Rizzoli) che racconta il viaggio di una famiglia siriana, e di tante altre famiglie dal destino simile, verso la salvezza. Farian Sabahi (il 25 giugno) con Noi donne di Teheran (Jouvence) descrive cosa vuol dire essere bambine, ragazze, donne in un paese complesso e affascinante, pieno di potenzialità̀ e contraddizioni com’è l’Iran.
Lo Chef Kumalé con i suoi showcooking permetterà al pubblico di assaggiare i menù di 11 diverse cucine etniche, da quella indiana all'araba, dalla messicana alla senegalese, persiana, tunisina, siriana e vegana. Il primo showcooking sarà dedicato alle tradizioni dei cibi africani in collegamento alla Settimana Italia Africa del Consorzio SpeRa.
In allegato il Programma completo del 25° SUQ Festival
Per maggiori informazioni consulta il Sito www.suqgenova.it