La verità sul glutammato
Luca Perri
Il glutammato monosodico, contenuto per esempio nei dadi da brodo, viene periodicamente accusato di provocare gravissime malattie, tra cui cecità, tumori, danni al cervello dei bambini e addirittura una sindrome specifica, la “sindrome da ristorante cinese”.
Grazie a studi come quello di Silvio Garattini effettuato nel 1970 sono arrivate le prime smentite scientifiche alla sindrome, mentre nel 1988 la FAO e l’OMS hanno dichiarato il glutammato monopodico non rischioso per la salute, dichiarazione confermata dalla Commissione Europea nel 1991 e nel 2006. Oggi l’acido glutammico ed i suoi derivati sono considerati privi di pericoli per la salute umana e di conseguenza ed è stato stabilito che può essere impiegato come additivo alimentare definendo anche una dose accettabile giornaliera di 120 mg/kg di peso corporeo al giorno.
Ce ne parla l'astrofisico Luca Perri.