Paolo Masini: sostenibilità sociale e sviluppo sostenibile

Dialogo, integrazione e buone pratiche

Tra le attività che, da sempre, lo vedono protagonista del “mondo del sociale”, Paolo Masini è ideatore e coordinatore, per il Ministero della Cultura, di MigrArti, “destinato ad organismi professionali dello spettacolo dal vivo che realizzino progetti di teatro, danza e musica dedicati alla pluralità delle culture presenti oggi in Italia con l’obiettivo di contribuire alla valorizzazione e alla diffusione delle culture di provenienza delle comunità di immigrati stabilmente residenti in Italia, con particolare attenzione ai giovani di seconda generazione, nell’ottica dello sviluppo della reciproca conoscenza, del dialogo interculturale e dell’inclusione sociale”.

In poco tempo MigrArti è diventato un concreto riferimento culturale sul tema dell’immigrazione a livello mondiale, anche attraverso il Festival del Cinema di Venezia e i tanti riconoscimenti ricevuti, tra cui quello prestigioso della New York University.

Nell’intervista rilasciata al portale di Rai Cultura, Paolo Masini ha sottolineato la necessità inderogabile di dedicare una particolare attenzione alla sostenibilità sociale nello scenario complessivo dello sviluppo sostenibile e come l’inclusione e il dialogo interculturale con le comunità di migranti che vivono nel nostro e in altri Paesi dell’Occidente non siano una questione di “buonismo”, ma, anche, una nostra necessità.

Il tema dell’integrazione è un tema centrale e non si tratta né di ‘buonismo’, né di ‘cattivismo’. Va fatta ‘cum grano salis’ e io credo che convivere nella società sia una cosa utile a tutti. Innanzitutto, per chi amministra una società perché una società che va d’accordo, che ha un clima sociale sereno e integrato fa bene senz’altro a tutti. È un tema che va affrontato con serietà, con rigore, ma anche con i pensieri lunghi, con l’accoglienza, con progetti d’integrazione
Paolo Masini


Oltre all’impegno delle Istituzioni, però, sostiene Masini, ciascun cittadino, nella quotidianità, può e deve adottare delle buone pratiche per favorire la sostenibilità sociale.

Ognuno di noi può fare qualcosa, io lo ripeto spesso quando vado nelle scuole: il rispetto della dignità umana non si delega
Paolo Masini