"Io e Marconi - Special Edition"

"Io e Marconi - Special Edition"

Al Museo Nazionale di Scienza e Tecnologia di Milano

21 Dic 2024 > 21 Dic 2024
 "Io e Marconi - Special Edition"
In occasione dei 100 anni della radio e del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, sabato 21 dicembre (ore 17.00), il Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia di Milano presenta lo spettacolo teatrale Io e Marconi - Special Edition che propone al pubblico uno sguardo inedito e ironico sulla vita dell'inventore, raccontata attraverso gli occhi di chi ha vissuto l'impatto globale della prima rete di comunicazione senza fili, creata dalle aziende di Marconi. L'evento è ospitato al Museo grazie al contributo di Regione Lombardia

La performance si svolgerà nell'autentico Salone delle Feste del transatlantico Conte Biancamano, parte del patrimonio storico del Museo.

Un luogo suggestivo, per raccontare una storia che si basa su un fatto di cronaca che scosse il Novecento: il naufragio del transatlantico Republic nel 1909. Grazie ai nuovi sistemi telegrafici wireless, quasi 1700 passeggeri furono salvati, tra cui un emigrante genovese, il cuoco Domenico, che ne uscì profondamente segnato  

Il transatlantico Biancamano, anni dopo, ospitò realmente Guglielmo Marconi. La grande nave, testimone di intensi cambiamenti tecnologici e sociali, si trasforma così nel luogo metaforico dove le vite dell'inventore e dell'emigrante si intrecciano in modo indissolubile. 
Il cuoco italiano Domenico, interpretato da Francesco Patanè (candidato ai Nastri d’Argento nel 2021 per il film Cattivo Poeta), attraverso il linguaggio del teatro di narrazione, racconta e rivive la propria storia: dall’esperienza come marinaio al periodo da immigrato negli Stati Uniti, fino al dramma delle grandi guerre mondiali e il contrasto al regime di Mussolini.  

Sulla sinistra della scena, isolata in un cono di luce, Sara Zambotti, conduttrice e autrice del programma radiofonico Caterpillar di Rai Radio2, interpreta una speaker dei giorni nostri. I suoi interventi contribuiscono a inquadrare il contesto storico e sociale e raccontare come la radio si sia sviluppata in diversi contesti e comunità, per organizzare varie forme di resistenza e come strumento per intercettare voci da altre dimensioni (quella dei sogni, dell’inconscio e dei morti). Sara Zambotti interagisce dal suo "luogo non luogo", a lato della scena, in quanto personificazione della radio e delle sue grandi possibilità di racconto. 

Sulla destra invece, il musicista Luca “Sgamas” Guiducci, autore dello spettacolo, si alterna tra due strumenti musicali, chitarra e Theremin, interpretando ora il ruolo del musicista dell’orchestra di bordo, ora quello dell'interprete canoro dei brani musicali trasmessi dalla radio in tempo di guerra. I suoi interventi offrono a Domenico e al pubblico, un’occasione di esplorare sia il funzionamento delle onde elettromagnetiche, sia il contesto storico e politico che dà vita alla narrazione. 


I tre interpreti della performance "Io e Marconi"

Lo spettacolo sarà introdotto da Simona Casonato, curatrice collezioni Media, ICT e Cultura Digitale del Museo. 

Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia conserva oggetti, documenti e testimonianze bibliografiche raccolte in nome di Marconi, figura chiave nella fondazione del Museo: in veste di Presidente del Consiglio Nazionale della Ricerche, negli anni Trenta contribuì a gettare le basi dell’istituzione insieme al fondatore Guido Ucelli, ingegnere e industriale milanese che nel 1953 inaugurò quello che definì “il Museo del divenire del mondo”, un tassello importante nella costruzione di quel mito dell'inventore che ancora oggi ci affascina. 

L’ingresso è gratuito su prenotazione: QUI