Luigi Vero Tarca
Lo speciale raccoglie un ciclo di brevi lezioni di Luigi Vero Tarca, sull'esperienza filosofica e la verità innegabile, registrate presso la sede Rai di Napoli nel settembre 2018.
Quando si sente descrivere la verità come l’innegabile si è indotti a credere che si stiano trattando questioni di carattere logico, linguistico, quindi in sostanza gnoseologico. Naturalmente anche questi aspetti sono compresi nel discorso filosofico, ma quello che va capito è che quando qui si parla del negativo ci si sta riferendo innanzitutto a fenomeni quali il dolore e la morte. Si sta infatti parlando di qualcosa che ha a che fare con la necazione (dal latino nex, necis: morte violenta, uccisione), prima e piuttosto che con un’azione linguistica e conoscitiva; e naturalmente, per converso, quando si parla del positivo ci si riferisce al piacere e alla gioia piuttosto che alla verità intesa in senso astrattamente logico e conoscitivo.
Luigi Vero Tarca è Professore Onorario all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove è stato Professore Ordinario di Filosofia teoretica, Direttore (poi Emerito) del CESTUDIR (Centro Studi sui Diritti Umani), Presidente del Corso di Laurea in Filosofia e Responsabile per la Ricerca scientifica del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali. Ha insegnato anche all’Università di Salerno e, oltre a Filosofia teoretica, ha tenuto vari insegnamenti tra i quali Logica, Epistemologia ed Ermeneutica filosofica.
Allievo di Emanuele Severino, cui è poi succeduto sulla cattedra veneziana, ha elaborato una originale concezione filosofica che – grazie alla distinzione tra la differenza e la negazione, resa possibile dall’introduzione di peculiari nozioni quali la pura differenza, il puro positivo e la necazione – mostra la via che libera il pensiero dalla trappola del negativo (quella per la quale anche il non negativo, in quanto negativo del negativo, è negativo). Questa visione filosofica si è incarnata regolarmente in dialoghi e pratiche filosofiche che da un lato hanno consentito a Tarca di entrare in contatto, in particolare attraverso la figura di Raimon Panikkar, con esperienze sapienziali diverse da quelle Occidentali (Buddhismo, Induismo etc.), e dall’altro lato hanno messo il suo pensiero in proficua relazione con esperienze spirituali ed istituzionali di vario tipo, quali quelle connesse ai Diritti Umani e ai problemi della medicina nel mondo contemporaneo, per i quali egli è stato nominato dalla FNOMCeO Esperto per gli Stati Generali della Professione Medica. Tra i suoi numerosi scritti ricordiamo qui: Il linguaggio sub specie aeterni. La filosofia di Ludwig Wittgenstein come attività razionale ed esperienza mistica (1986); Elenchos. Ragione e paradosso nella filosofia contemporanea (1993); Differenza e negazione. Per una filosofia positiva (2001); La filosofia come stile di vita. Introduzione alle pratiche filosofiche (2003, con R. Màdera); Quattro variazioni sul tema negativo/positivo. Saggio di composizione filosofica (2006); Verità e negazione. Variazioni di pensiero (2016, a cura di Th. Masini).