Il Festival della Letteratura di Viaggio - promosso, dal 2008, da Società Geografica Italiana - è dedicato al racconto del mondo, vicino e lontano, attraverso diverse discipline e forme di narrazione del viaggio, di genti e contesti, di paesaggi e umanità: dalla geografia all’antropologia, dalla filosofia alla storia, dalla letteratura al giornalismo, dalla fotografia al cinema, dalla televisione al teatro, dalla musica al fumetto.
Un invito al viaggio, come scoperta e conoscenza di luoghi da attraversare e culture da accostare. Ad andare, accanto o altrove. All’incontro e all’ascolto. All’immersione e all’esperienza, alla meraviglia e al divertimento. Ad avere cura dell’ambiente, dietro l’angolo o agli antipodi.
Nelle undici edizioni finora svolte, il Festival ha presentato un mix di eventi e appuntamenti, con protagonisti viaggiatori a diverso titolo, narratori di diversa tipologia e provenienza. Storie, testimonianze, racconti, visioni. Viaggi, esplorazioni, avventure, ricerche.
La XII edizione del Festival (a cura dell’associazione Cultura del Viaggio, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura) è stata distribuita in più appuntamenti concentrati nel mese di settembre 2021. Ideato da Claudio Bocci, il Festival della letteratura di viaggio è stato diretto dallo scrittore e fotografo di viaggio Antonio Politano.
Gli eventi sono stati divisi in sei categorie principali: talk (incontri-conversazioni), awards (premi), lab (laboratori), walk (passeggiate), reading (letture), movie (proiezioni), con a volte incroci e commistioni fra esse. Sono stati assegnati due premi: il Premio Kapuściński, per il reportage, in memoria del giornalista e scrittore polacco Ryszard Kapuściński (il più significativo reporter del ‘900, istituito in collaborazione con la famiglia Kapuściński e l’Istituto Polacco di Roma); il Premio Navicella d’Oro Società Geografica Italiana, assegnato a chi ha espresso particolare sensibilità verso la categoria del viaggio e il racconto del mondo, la rappresentazione e difesa di culture e luoghi, paesi e genti, territori e persone. Ha concluso il festival la serata alla Casa del Cinema con l’omaggio a Bruce Chatwin attraverso la proiezione di due film di Werner Herzog da lui ispirati, Nomad e Cobra verde.
Nello Speciale di Rai Cultura, realizzato alla Casa del Cinema di Roma, in occasione della chiusura del Festival, gli interventi di Claudio Bocci, presidente dell'Associazione Cultura del viaggio, Giovanni Spagnoletti, docente e storico del cinema tedesco, e Remo Tagliacozzo, amministratore unico di Zètema, Progetto Cultura.