How will we live together?
Una domanda antica e urgente è il tema della 17. Mostra Internazionale di Architettura, aperta al pubblico da sabato 22 maggio a domenica 21 novembre 2021, curata da Hashim Sarkis che ha scelto di indagare sulla necessità di un rinnovamento spaziale-relazionale, di prefigurare come sarà la nostra vita in comunità.
La Mostra Internazionale comprende opere di 112 partecipanti provenienti da 46 Paesi con una maggiore rappresentanza da Africa, America Latina e Asia e con uguale rappresentanza di uomini e donne e con 4 paesi presenti per la prima volta alla Biennale Architettura: Grenada, Iraq, Uzbekistan e Repubblica dell’Azerbaijan.
La Mostra è organizzata in cinque “scale” (o aree tematiche), tre allestite all’Arsenale e due al Padiglione Centrale: Among Diverse Beings, As New Households, As Emerging Communities, Across Borders e As One Planet. Parte della mostra è anche How will we play together?, un contributo di 5 architetti internazionali partecipanti, autori di un progetto dedicato al gioco allestito a Forte Marghera e aperto alla cittadinanza.
Concepita nel segno di un dialogo sempre più stretto tra le arti, la 17. Mostra Internazionale di Architettura incrocerà il 15. Festival Internazionale di Danza Contemporanea, dal 23 luglio al 1 agosto, ospitando all’Arsenale i danzatori-coreografi di Biennale College, che sotto la guida del direttore artistico della Biennale Danza, Wayne McGregor, daranno vita a frammenti coreografici, “istantanee” o “schizzi” sollecitati da segni, materiali e temi della Mostra di Architettura.