Capitale italiana della cultura è un'iniziativa istituita nel 2014, con il decreto-legge
31 maggio 2014, su proposta dell'allora Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, con l'biettivo di promuovere
progetti e attività di valorizzazione del patrimonio culturale italiano, sia materiale che immateriale, attraverso una forma di confronto e di competizione tra le diverse realtà territoriali, incentivando così la crescita del turismo e dei relativi investimenti.
Una Giuria composta da esperti indipendenti ha il compito di
valutare ogni anno le candidature e, a seguito delle “audizioni” con le città finaliste, segnalare al Ministero della Cultura il nome del Comune, della Città metropolitana o dell’Unione di Comuni ritenuto più idoneo, fornendo opportuna motivazione. In seguito, su proposta del Ministro della Cultura, il titolo viene assegnato dal
Consiglio dei Ministri con propria delibera.
La città vincitrice, avvalendosi dei contributi in palio, potrà mettere in mostra, per il periodo di un anno, i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità.