Luigi Pirandello, nato a Girgenti in Sicilia il 28 giugno 1867, è stato uno degli scrittori e drammaturghi più importanti della letteratura e del teatro italiani e non solo, insignito del prestigioso Premio Nobel per la Letteratura nel 1934 con la seguente motivazione: "Per il suo ardito e ingegnoso rinnovamento dell'arte drammatica e teatrale".
Pirandello raggiunge il successo nel 1904 con il romanzo “Il fu Mattia Pascal” e continua a scrivere narrativa tra romanzi e novelle fino agli anni Venti in cui si dedica completamente al teatro, fondando la Compagnia del teatro d’arte. Tra le sue opere più note: “Uno, nessuno, centomila” (1926), “Il berretto a sonagli”, “Così è (se vi pare)” (1925), “Sei personaggi in cerca d’autore” (1921). I temi della disgregazione dell’Io, della perdita identitaria, del contrasto fra Vita e Forma sono il tratto caratteristico della sua poetica e della sua drammaturgia.
In questo Speciale, Rai Cultura raccoglie diversi contributi filmati tra cui l'assegnazione del Nobel nel 1934, il commento del critico Guido Davico Bonino sulla trilogia teatrale "Pensaci, Giacomino!", "Liolà" e "Il berretto a sonagli", un'intervista all'italianista Geno Pampaloni su "Il fu Mattia Pascal" con immagini tratte dall'omonimo film di Marcel L'Herbier, e la messa in scena televisiva del 1971 di "All'uscita", atto unico che Pirandello scrisse nel 1916.