Prêtre, Sinopoli, Sawallisch, Chung, Gatti, Luisi e Bychkov. Sette grandi bacchette per sette memorabili concerti in compagnia dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. E’ OSN Amore in musica, la rassegna musicale realizzata da Marta Teodoro.
Ogni concerto è preceduto da un’introduzione curata da Francesco Antonioni e Valentina Lo Surdo, e seguito da un’intervista a un professore della compagine Rai che ha partecipato al concerto trasmesso. L’offerta musicale si arricchisce così con ricordi personali, aneddoti e consigli per l’ascolto.
Si inizia con Georges Prêtre e con il concerto all’Auditorium del Lingotto di Torino con il quale il grande direttore francese tenne a battesimo la neonata Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai il 24 settembre del 1994, in occasione del Prix Italia. In programma la Suite da Der Rosenkavalier di Richard Strauss, quella dal balletto L’oiseau de feu di Igor Stravinskij e il celeberrimo Boléro di Maurice Ravel.
A seguire il secondo concerto di battesimo della compagine Rai, registrato il 29 settembre 1994 all’Auditorium Rai di Torino. Sul podio Giuseppe Sinopoli, del quale ricorre quest’anno il ventennale. Il programma accosta due “ultime sinfonie”: la Quarta di Robert Schumann e la Quarta di Johannes Brahms, due compositori legati da una forte affinità umana e spirituale.
Il terzo appuntamento è con il grande direttore tedesco Wolfgang Sawallisch, e con un concerto del 21 giugno 1996. In quegli anni Sawallisch era direttore principale della Philadelphia Orchestra e della NHK Symphony Orchestra di Tokyo. In programma l’Ottava Sinfonia in do minore di Anton Bruckner.
Poi è la volta del coreano Myung-Whun Chung, protagonista di un concerto registrato il 30 maggio 2018 all’Auditorium Rai di Torino, con l’enfant prodige Alexander Malofeev, che interpreta Rapsodia su un tema di Paganini op. 43 per pianoforte e orchestra di Sergej Rachmaninov. Completa il programma la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 di Ludwig van Beethoven detta “Eroica”.
La rassegna prosegue con Daniele Gatti, del quale è riproposto il concerto del 9 gennaio 2020, che ha segnato il debutto con l’Orchestra Rai. In programma la monumentale Sinfonia n. 9 in re maggiore composta da Gustav Mahler fra il 1908 e il 1910. Ultima sinfonia portata a termine dall’autore ed eseguita postuma dall’amico e allievo Bruno Walter nel 1912.
A seguire Fabio Luisi, protagonista insieme al violinista Nikolaj Szeps-Znaider di un concerto registrato il 5 aprile 2019. In programma il Concerto in si minore per violino e orchestra op. 61 di Edward Elgar, che Szeps-Znaider esegue con il suo Guarnieri del Gesù del 1741 appartenuto a Fritz Kreisler, dedicatario e primo interprete della partitura nel 1910, seguito dalla Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Beethoven.
Chiude la rassegna il russo Semyon Bychkov, con un concerto programmato all’Auditorium Rai di Torino il 3 dicembre 2011 con i fratelli Renaud e Gautier Capuçon, rispettivamente violinista e violoncellista. La serata è interamente dedicata a Johannes Brahms: si apre con il Concerto per violino, violoncello e orchestra in la minore op. 102, seguito dalla Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73.