Nel 2021 ricorre il ventesimo anniversario dell’adozione della Convenzione UNESCO per la protezione del patrimonio culturale sommerso (Parigi, 2.11.2001), un importante strumento giuridico che ha portato all’attenzione internazionale la rilevanza di tale patrimonio, compiendo un notevole passo avanti sui principi di protezione delineati nella Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare. L’Italia ha svolto un ruolo significativo nella nascita di questa Convenzione, non solo per l’impegno fornito nella sua stesura, ma anche per il contributo dato allo sviluppo della moderna archeologia subacquea nella seconda metà del XX secolo.
Il ventennale della Convenzione offre l’occasione di fare un bilancio sull’efficacia della sua attuazione, soprattutto guardando all'esempio dell'Italia e prendendo in considerazione i limiti e le sfide per gli Stati del bacino del Mediterraneo all’alba della UN Decade of Ocean Science for Sustainable Development (2021-2030). La Conferenza discuterà quindi, in particolare, il ruolo del patrimonio culturale sommerso per lo sviluppo sostenibile degli oceani e l'importante posto che la cultura e il patrimonio dovrebbero svolgere nella UN Ocean Decade.
Il 2021 segna inoltre l’inizio di un’ulteriore fase nella vita della Convenzione 2001, grazie all’avvio, per iniziativa dell’Italia, del primo processo di cooperazione multi-laterale per la protezione del patrimonio culturale sommerso in acque internazionali, il Banco Skerki nel Canale di Sicilia, un sito emblematico per la sua ricchezza, luogo di memoria del Mediterraneo dall’età romana fino ai nostri giorni.
La Conferenza è stata incentrata sulla nascita della Convenzione e sui principali risultati conseguiti. Ha consentito ai partecipanti di discutere se tali risultati sono stati raggiunti o meno nonché quali siano le prospettive per il futuro della salvaguardia e della valorizzazione del patrimonio sommerso. Vi hanno partecipato personalità del settore scientifico provenienti da enti e istituzioni protagoniste di significative iniziative nell’ambito del patrimonio culturale subacqueo.
La Conferenza è organizzata dal Ministero della Cultura e ufficialmente sostenuta dal Segretariato UNESCO della Convenzione UNESCO 2001 per la salvaguardia del patrimonio culturale subacqueo.